Assago, box sotterranei davanti a scuola? "Una protesta assurda"

Il sindaco Musella risponde ai manifestanti sulla querelle parcheggi

La protesta contro i posteggi

La protesta contro i posteggi

Assago (Milano), 18 maggio 2016 -  Nuovi box sotterranei al posto del verde nel centro cittadino. "Una polemica assurda e senza logica". Il sindaco di Assago Graziano Musella dopo le proteste dei giorni scorsi scende in campo a difesa del progetto di riqualificazione del centro. Per lui i parcheggi sono necessari: si tratta anche di una questione di sicurezza.Troppe auto in doppia fila davanti a scuola con il rischio che i bimbi vengano investiti. Il primo cittadino di Assago tira dritto per la sua strada anche se Pd e Movimento 5 Stelle contestano l’intervento urbanistico partito in questi giorni. Lo hanno fatto con un sit-in e del volantinaggio la scorsa settimana e poi con due differenti assemblee pubbliche.

"Mi pare davvero una esagerazione, una polemica fondata sul nulla - spiega Musella - stiamo tagliando un fetta piccolissima del cortile per realizzare dei posti auto e mettere in sicurezza via IV Novembre, dove mamme e papà la mattina si fermano in doppia fila. Realizzeremo un accesso alla scuola sul retro dell’edificio, con posti auto per poter lasciare i bambini. Non saranno sacrificati spazi verdi, ma solo una minima parte del giardino della scuola e non verrà toccata nessuna pianta».

L’intervento che prevede la realizzazione di alcuni box sotterranei per soddisfare le richieste dei residenti è la fase conclusiva di un più ampio progetto che ha già visto il recupero dell'80% del centro storico. "Il grosso dei lavori avverrà fra luglio e agosto - aggiunge il sindaco Graziano Musella - quando verrà anche ristrutturato l’edificio scolastico e abbellito il giardino". Il progetto per i box era stato approvato nel 2015 e prevedeva la realizzazione di alcuni parcheggi sotterranei per le richieste giunte da molti residenti. L’area è stata cantierizzata la scorsa settimana ma i lavori partiranno solo nei prossimi giorni.