Povera casalinga di Voghera: è finita in garage

.Doveva segnare la pace con lo stereotipo dell'Italia piccolo borghese

La statua era  un omaggio alle casalinghe

La statua era un omaggio alle casalinghe

Voghera (Pavia), 10 ottobre 2015 - Non ha l'eleganza delle dee greche o la levigata austerità delle sante di marmo. Non si trova in un museo, ma è passata da un giardino a un macello dismesso a un garage. Quella della casalinga di Voghera è una statua rustica, in vetroresina, rappresenta una signora che brandisce un piumino viola. La materializzazione dell’espressione dello scrittore Alberto Arbasino, vogherese di nascita, che per primo la utilizzò creando un vero stereotipo diventato di uso comune col tempo.

A Voghera, le massaie si sono unite e negli anni Novanta hanno creato l’Associazione delle casalinghe di Voghera, di cui è presidente Paola Zanin: "Ci siamo rivolte alla televisione chiedendo il monumento perché ci sembrava in questo modo di riuscire a valorizzare la figura della casalinga e più in generale della donna – ha raccontato -. Così nel 2006 abbiamo contattato la trasmissione Il treno dei desideri e siamo state premiate con la statua". Ma la nuova arrivata non ha avuto un’accoglienza calorosa in città. Dal momento della consegna non ha trovato pace, criticata e sbeffeggiata. Inizialmente era stata collocata nel cortile all’ingresso degli uffici di Asm all’ex caserma di cavalleria, poi era stata ritirata e messa nell’ex macello, struttura dismessa e chiusa al pubblico dove negli anni scorsi si era formata una sorta di magazzino per ferraglie e macchinari in disuso. Posta alla Sensia, la fiera più antica di Lombardia che si svolge proprio a Voghera, la statua era stata criticata e spostata.

Alla fine è stata recuperata e ritirata dalle Casalinghe, ora si trova in un box privato: "Come Pavia in via Milazzo ha la statua della lavandaia, a noi sembrava una buona idea un monumento in onore delle massaie vogheresi - ha commentato la presidente dell’Associazione -. Dopo la statua, non ci siamo fermate, abbiamo organizzato molte altre iniziative. E continueremo".