Giovedì 25 Aprile 2024

Incendia auto e camion dell'ex fidanzata e dei suoi genitori, arrestato 29enne

I carabinieri hanno ricostruito una lunga e complessa vicenda di stalking e danneggiamenti partendo da una serie di roghi apparentemente distinti tra loro

Uno degli incendi da cui sono partite le indagini

Uno degli incendi da cui sono partite le indagini

Luino, 25 novembre 2014 - I carabinieri di Luino hanno arrestato un 29enne originario di Foligno ma da anni residente nella cittadina lacustre. I militari hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare in carcere firmata dal gip del Tribunale di Varese. 

Si è così conclusa l’indagine, iniziata per tre distinti episodi di danneggiamento a seguito di incendio, che ha portato alla luce la correlazione tra gli stessi oltre a una serie di persecuzioni e vessazioni, secondo l'accusa commesse dall’arrestato nei confronti dell’ex fidanzata, dopo la brusca interruzione del rapporto sentimentale avvenuta nel dicembre dello scorso anno. Nel corso delle indagini sarebbe emerso come il 29enne abbia incendiando veicoli di proprietà o comunque riconducibili all’ex fidanzata e, accecato dal desiderio di vendetta, non abbia esitato a indirizzare la sua rabbia anche verso i genitori dell'ex fidanzata, colpevoli di aver contribuito, dal suo punto di vista, alla fine del rapporto di coppia. E così ha incendiato il loro camper.

Ma non solo. Il 4 gennaio di quest’anno, infatti, era stato registrato a Luino l’incendio doloso di un cassonetto per i rifiuti. Il successivo 20 gennaio aveva destato allarme sociale l’incendio di vaste proporzioni avvenuto in un parcheggio sempre di Luino, che aveva distrutto nove autocaravan, due caravan, due carrelli e un’imbarcazione. Analogo allarme sociale aveva determinato l’incendio di tre autovetture e di un motociclo, avvenuto il 9 agosto scorso a Voldomino, frazione di Luino.

Sempre nel corso delle investigazioni è emerso che in tutti e tre gli episodi, commessi con un analogo modus operandi, il vero obiettivo erano i mezzi intestati al padre della ragazza, alcuni dei quali in uso alla giovane. La condotta del 29 enne, secondo i carabinieri e la Procura, sarebbe dunque stata l’epilogo di un percorso di coppia contrassegnato da violenze fisiche tante volte taciute dalla fidanzata ma che nel corso dell'indagine sono poi emerse. Durante le perquisizioni, svolte a carico dell’indagato con l’ausilio di cani, è stato inoltre trovato uno storditore elettrico detenuto illegalmente.

Il 29enne è stato rinchiuso nel carcere dei Miogni a Varese. Nel 2011 era già stato arrestato dai carabinieri di Luino per un tentato omicidio avvenuto a Cavona, frazione di Cuveglio, nei confronti di una persona del luogo e che aveva ripetutamente colpito con un cacciavite per futili motivi.