Volley femminile, via al campionato: parte l’assalto al trono della Igor Novara

Busto Arsizio e Casalmaggiore si candidano a guastafeste, Monza e Bergamo outsider

Celeste Plak (Novara) cerca di passare contro il muro di Heyrman e Ferretti (Modena)

Heyrman e Ferretti a muro fermano l’attacco di Plak (Igor Gorgonzola Novara - Liu Jo Nordmeccanica Modena Finale Scudetto pallavolo).

Milano, 12 ottobre 2017 - È il campionato delle stelle e gran parte dei riflettori saranno tutti puntati su Novara, la regina dell’ultima stagione. Il primo scudetto dello storia, conquistato lo scorso maggio, si è rivelato una vera e propria iniezione di fiducia per le azzurre, impegnate in questa annata anche in Champions. C’è grande attesa nei confronti di coach Massimo Barbolini, che torna in Italia dopo l’esperienza in Turchia, raccogliendo il testimone lasciato da Marco Fenoglio. E che dire poi delle new entry, una su tutte Paola Egonu, protagonista nello scorso Campionato con il record di 46 punti realizzati nella sfida contro Firenze. Il talento azzurro di soli 18 anni è pronto a stupire nell’esperienza piemontese, lasciandosi alle spalle l’amarezza dell’Europeo. Vietato poi scordarsi di Kasia Skorupa, colpo da novanta per quanto riguarda il palleggio, ruolo in cui Novara ha mostrato in più occasioni diversi limiti. A rinforzare il roster gli innesti di Gibbemeyer ed Enright con l’intramontabile capitana Francesca Piccinini.

La Igor punta quindi a recitare una a parte da protagonista, ma la concorrenza è più che mai agguerrita, perché Conegliano è determinata a riscattare l’amarezza del finale della scorsa stagione, dove in un solo colpo di si è fatta sfuggire Champions e campionato. In questo mercato estivo la Imoco non si è risparmiata, tanto da calare un tris d’assi. I colpi in entrata rappresentati da Samanta Fabris, Kimberly Hill e Joanna Wolosz confermano le ambizioni del club veneto, che ha deciso di ripartire da Daniele Santarelli per il post Mazzanti. Una novità per quanto riguarda la guida tecnica anche a Casalmaggiore, con Marcello Abbondanza nominato successore di Gianni Caprara. Durante l’estate la Pomì ha dovuto però fare i conti con le cessioni pesanti di Gibbemeyer, Fabris, Tirozzi, ma soprattutto della statunitense Lloyd, punto di riferimento in fase di palleggio. Le Rosa hanno quindi deciso di affidarsi a Stevanovic e Sirressi, la base da cui ripartire, a cui sono state affiancate Guiggi, Lo Bianco e Pavan, con la dominicana Brayelin Martinez colpo last minute, prelevata da Busto. Per la nuova stagione le Farfalle hanno mantenuto la propria ossatura, evitando particolari stravolgimenti. Confermata Diouf, la novità in palleggio è rappresentata da Orro al posto di Signorile, mentre c’è grande interesse per capire quello che sarà il contributo delle americane Wilhite e Bartsch.

Nella bagarre per le prime otto c’è anche Monza, che ha deciso di ripartire da Luciano Pedullà, di nuovo in panchina dopo l’avventura con la Igor. La Saugella sogna i playoff e ha tutto il diritto per farlo, forte degli innesti di Hancock, Dixon e Havelkova. Ci sarà poi da capire quello che sarà il campionato di Bergamo, che a fine stagione vedrà giungere al termine l’avventura del main sponsor Foppapedretti. Ai blocchi di partenza anche le neopromosse Pesaro e Filottrano, mentre la Sab Grima Legnano è l’ultima squadra inserita in A1 dopo la rinuncia di Bolzano. I pronostici sono tutti dalla parte di Novara e Conegliano, ma sarebbe un grave errore sottovalutare Scandicci e Modena, con la Liu Jo che ha calato in estate il colpo Katarina Barun. Insomma, lo spettacolo è pronto a iniziare, non resta che mettersi comodi e godersi una stagione che si preannuncia tra le più combattute di sempre.