Volley Svizzera, il Ticino punta sui giovani. E i tecnici lombardi diventano frontalieri

Dopo il trasferimento a Lugano dell'ex Pro Patria Sara Cinquanta, la G&B Bellinzona-Giubiasco ha scelto il 'mencarelliano' Federico Roncoroni

La selezione del Ticino guidata da Sara Cinquanta

La selezione del Ticino guidata da Sara Cinquanta

Milano, 27 marzo 2017 – Le bambine sono uguali in tutto il mondo, ciò che traccia il solco tra l'alto e il medio-basso livello giovanile è la qualità degli allenatori. Questo aspetto – all'apparenza lapalissiano – è il fondamento dal quale hanno dovuto prendere le mosse i tecnici italiani, specializzati nella pallavolo femminile giovanile, chiamati a varcare la frontiera e lanciarsi in una nuova avventura nel Ticino. In lotta con lo snobismo, talvolta tendente al dandismo, con il quale il mondo del volley giovanile lombardo ha visto negli ultimi decenni i progetti svizzeri.

Qualche colpa per il passato gli elvetici l'hanno, ma qualcosa sembra davvero essere cambiato. Negli ultimi anni, infatti, due allenatori lombardi di primo piano, specializzati nella costruzione dei talenti, hanno deciso di sposare la causa delle due principali società ticinesi di pallavolo giovanile: Sara Cinquanta  tre anni fa ha iniziato il suo lavoro al Volley Lugano, Federico Roncoroni è invece alla sua prima stagione alla G&B Volley Bellinzona-Giubiasco.