Serie B, Cremonese: la solita difesa di ferro ma davanti c’è Mokulu

Il belga dal primo minuto

Attilio Tesser (LaPresse)

Attilio Tesser (LaPresse)

Milano, 20 ottobre 2017 - Stasera allo Zini va in scena il derby lombardo atteso da oltre un ventennio. L’ultima volta è datata 6 aprile 1997 sempre nel campionato cadetto. Le Rondinelle, allora, vinsero non solo entrambe le sfide con i grigiorossi, ma conquistarono la promozione in serie A. Sorte diversa per la squadra all’ombra del Torrazzo che, invece, retrocesse in Serie C al termine della stagione. Oggi in uno Zini da tutto esaurito con almeno 9 mila presenze (almeno 2.500 i tifosi bresciani ) si affrontano due squadre non sulla stessa lunghezza d’onda: Cremonese a quota 13 punti (3 vittorie, 4 pari e due sconfitte, 13 gol fatti 9 subiti), più attardato il Brescia con 10 punti. La Cremo è la quarta migliore difesa del campionato, il Brescia è settimo con 10 reti subite e 7 gol realizzati. Arbitro designato Luigi Pillitteri di Palermo, nipote dell’ex sindaco di Milano. Una sfida nella sfida con Mokulu tra i locali e Caracciolo tra gli ospiti a quota 3 reti ciascuno. Mister Tesser deve fare a meno degli squalificati Rezzetti e Arini, nonché dell’infortunato Croce che sembrava poter tornare titolare, ma il suo rientro ieri è stato rinviato. 

L’allenatore  solo ammonito e diffidato dopo la sua espulsione di Cittadella osserva: «La squadra ha espresso a Cittadella uno sforzo psico-fisico non indifferente, ma almeno si presenta a questa gara fortemente carica e motivata. Dovrò rimodulare qualcosa, ma mi aspetto una partita ricca di agonismo». Quasi sicuramente Mokulu dovrebbe prendere il posto di Paulinho, mentre il ballottaggio potrebbe interessare Cinelli-Macek sulla trequarti.  Cremonese (3-4-1-2): Ujkani, Almici, Canini, Marconi, Clajton, Pesce, Cavion, Cinelli (Macek), Perulli, Bighenti, Mokulu. All. Tesser