Spalletti col fattore 0-0, l’Inter resta davanti e Luciano gioca sui social

Nell'era della comunicazione social, il tecnico ha rilanciato i propositi battaglieri attraverso il profilo Instagram

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 11 dicembre 2017 -  Nell'era della comunicazione social, anche Luciano Spalletti ha cambiato il suo modo di comunicare e i mezzi con cui farlo. Forte di un'Inter ancora imbattuta alla sedicesima di campionato, dopo essere passata indenne nelle trasferte di Roma, Napoli e nella Torino bianconera, il tecnico ha rilanciato i propositi battaglieri attraverso il profilo Instagram: «Bravi ragazzi! Grande prova e... fogne vuote anche questa settimana», con un palese riferimento all'attacco verbale subito dai tifosi nerazzurri la scorsa settimana dagli schermi di J Tv.

Un modo ulteriore per compattare un ambiente che ha tutta l'intenzione di seguirlo nelle sue volontà di riportare in alto il blasone del club nerazzurro. Ad oggi la tabella di marcia per raggiungere il traguardo prefissato a luglio, la zona Champions, è stata più che rispettata, tanto da far spostare l'asticella ancora più in là. L'Inter è in testa alla Serie A, non ha mai perso ed ha acquisito tutte le certezze che non aveva a inizio anno, quando erano i risultati più del gioco a rendere felice il tecnico e i giocatori. All'Allianz Stadium la prestazione non è stata scintillante offensivamente parlando, ma dietro gli ospiti hanno retto l'urto di un avversario che non chiudeva una gara sullo 0-0 da 65 partite.

Protagonisti principali di una recita che ha regalato nuovi stimoli in chiave futura, un portiere paratutto come Samir Handanovic e la ricomposta coppia di centrali Miranda-Skriniar (il brasiliano tornava da una squalifica) che ha concesso briciole a Higuain e a chiunque abbia provato a transitare centralmente, tant'è che i pericoli sabato sera sono arrivati quasi tutti dalle corsie laterali. Ovvio che per diventare la squadra favorita per lo scudetto, parola che Spalletti non si sente ancora di pronunciare ma che qualche giocatore comincia a puntare (vedi Borja Valero quando dice che l'Inter deve «provare ad essere lì in alto e poi eventualmente provarci«) serve una spavalderia che contro la Signora è mancata soprattutto nel secondo tempo. La gara di domani sera in Coppa Italia contro il Pordenone servirà a capire se il tecnico potrà contare su qualche pedina in più qualora gli attuali titolari dovessero vivere un periodo di stanca, possibile per tutti nell'arco di un'intera stagione. Ad oggi di ragioni per cambiare spartito, classifica alla mano, Spalletti ne ha veramente poche.