Mialno, 18 ottobre 2011 - Autore cercasi sul web. Firmato (e cantato): Mina. Titolo, “Questa canzone”, da oggi sul sito e sulla pagina Facebook ufficale di Mina. Sperando che l’autore, per ora anonimo, del notevole inedito si faccia vivo e dimostri di esserne il padre naturale. «Noi riceviamo 3 anche 4 mila inediti l’anno - racconta Massimiliano Pani, discografico e figlio - . Li cataloghiamo e mettiamo, in ordine cronologico, in grandi sacchi. Lei li ascolta tutti, a casa. È l’unica ormai a farlo, si sa, e per posta arriva di tutto: Cd, Mp3 ma anche musicassette, perché la maggior parte degli autori non sono professionisti. Mamma si è innamorata di questa canzone, l’ha voluta mettere nel nuovo album, ma ci siamo accorti che il foglio con il nome, il cognome, l’indirizzo e il numero di telefono era andato perso. Per questo abbiamo deciso di mettere la canzone del disco sul web, per rintracciare l’autore».

 

Una storia di altri tempi, da polverosi uffici di Galleria del Corso o di via Senato, dov’era la Pdu a Milano. “Questa canzone” è una ballata alla Luigi Tenco (Vedrai, vedrai) con magnifiche aperture armoniche e melodiche, accarezzate da Mina senza stropicciarla con la sua bravura. Voce, pianoforte, chitarra acustica e archi, un suono antico. «Abbiamo cercato testo e musica alla Siae - continua Max -. Niente. È un provino per voce e pianoforte, casalingo, senza inflessioni particolari. Una musicassetta registrata da uno che scrive per passione. Aspettiamo la copia del provino originale, ma sarà divertente contare quanti falsi arriveranno».

 

Curioso che questa caccia si scateni, per una musicassetta, sul web. Speriamo che l’artista ascolti la radio o guardi almeno la tv. Di certo il brano, si chiamavano così, ha sotto la misera veste una sua originale nobiltà. Non inganni il riferimento a Tenco. è un passaggio temporale, un gioco di rimandi nelle note e nel testo. Di stile. Tutto qui. Dalla mattinata di oggi troverete le indicazioni necessarie per poter fornire la prova inequivocabile della paternità (www.minamazzini.com/questacanzone). E si inaugura la pagina Facebook ufficiale di Mina (www.facebook.com/mina). La canzone sarà accompagnata dal video di Mauro Balletti, ispirato a Cenerentola. Il vero autore dovrà calzare la scarpetta.