Milano, 21 marzo 2014 - L'uomo è sospettoso per natura. Inutile illudersi, l'ottimismo del giovane Candide di Voltaire è in disuso, dimenticato da tempo. E così quando si leggono i risultati di un'indagine demoscopica si teme che, pur di piacere al committente, i numeri siano stati, diciamo così, 'trattati ad arte'. E così accade quando la Doxa rileva che il 49 per cento degli intervistati ritiene che il luogo ideale dove 'vivere emozioni intense con i figli' sia un parco divertimenti, soprattutto se l'indagine è stata commissionata da Disneyland Paris. Ma per fugare ogni dubbio basterebbe vedere quali sono le reazioni dei bambini alla notizia di aver 'conquistato' un giorno nel parco di Topolino e Minnie. Tenete pronta la telecamera quando deciderete di fare questo tipo di sorpresa al vostro bambino, perché nel giro di qualche secondo, non appena avrà realizzato quello che gli avete annunciato, il suo volto trasfigurerà: gioia allo stato puro, non c'è dubbio e non c'è trucco.

Cosa si desidera più di ogni altra cosa da ragazzini? Vedere i propri eroi, principi e principesse se si è bambine (81 per cento, annota Doxa), mentre i maschietti prediligono dinosauri, pirati e viaggi spaziali (da 42 al 58 per cento). Disneyland Paris li concentra in un unico luogo, consentendo davvero di volare nel mondo dei sogni per un giorno, passando da un luogo all'altro incontrando anche gli eroi di cartone che in quel contesto prendono magicamente forma.

D'altronde, e lo conferma Doxa, la fantasia per i bambini è ovunque: una scatola di cartone può trasformarsi in un sommergibile e un foglio disegnato può racchiudere un mondo incantato. Ma l'emozione diventa 'indimenticabile' se il personaggio di fantasia prende forma, si chiami Violetta o Peter Pan, Raperonzolo o Principe Azzurro. Inevitabile qualche differenza di genere: i maschi, più avvezzi a perdersi nei giochi delle consolle domestiche (71 per cento), preferiranno le emozioni forti (quelle della Hollywood Tower o delle Space Adventures), mentre le ragazze che amano cantare, ballare e giocare con le bambole (dal 49 al 73 per cento) si perdono in quelle attrazioni che consentono di sognare senza patemi (dal viaggio di Peter Pan all'Isola che non c'è alla giostra dei Cavalieri della Tavola Rotonda, per non parlare del Castello di Cenerentola).

D'altronde bambini si nasce e grandi si diventa: non a caso sempre Doxa rivela che sono le mamme quelle più portate a inoltrarsi nei sentieri dell'immaginazione insieme con i bambini, mentre solo un misero 15 per cento di papà è leader in questo tipo di attività. Il che non significa che gli uomini capaci di farlo non siano bravi quanto la controparte. Anzi c'è chi giura lo siano molto di più... Ma questo dipende dai punti di vista. Una cosa è certa: quando si valicano i cancelli di Disneyland Paris si torna tutti bambini e non contano genere e dato anagrafico. E anche questo la Doxa lo rileva, ma non per far piacere a Topolino e Minnie.

di Marion Guglielmetti