Il gran maestro: "Al castello non solo la pista, vogliamo un'arena per la città" / FOTO

Il gran maestro Alberto Oldrini protagonista al Galà di primavera delle contrade del Palio di Legnano. Abiti elegantissimi e un tocco glamour per la serata di gala organizzata dal Collegio dei capitani al Teatro Cantoni del B.Fit di Legnano.

Il gran maestro Alberto Oldrini beato fra le donne

Il gran maestro Alberto Oldrini beato fra le donne

Legnano (Milano), 25 marzo 2017 - Vicini e sorridenti sul palco del teatro Cantoni: non c'è fotografia migliore di questa per il Palio 2017, ancora una volta rappresentato dai volti dei reggenti di contrada e aperto dal Galà di primavera. Galà che, a sua volta, per la prima volta dopo tanto tempo è tornato là dove era nato, nella struttura oggi compresa nel complesso del B.Fit

. "Palio significa tradizione ed è per questo che abbiamo insistito così tanto per far rinascere il Gala - ha detto il gran maestro Alberto Oldrini - una cerimonia che in passato, quando non c'era il web a farla da padrone, serviva a presentare le reggenze alla città e a consegnare alle nuove castellane la simbolica rosa d'oro. Oggi il Gala ritorna a casa, al teatro Cantoni, con lo stesso identico spirito". Suggestiva l'ambientazione - tra candelabri d'argento e fiori bianchi - anche se la vera protagonista della serata è stata la notizia a sorpresa che il gran maestro Oldrini ha voluto svelare solo dopo il taglio della torta. "Questo è il mio sogno": solo cinque parole per presentare il video nel quale è stato messo in grafica il progetto dell'architetto Marco Quaranta. Un progetto ambizioso, enorme: una pista per la corsa nell'area adiacente al castello visconteo, in piazza I Maggio, con tribune semi permanenti da smontare e rimontare stagionalmente e in grado di ospitare fino a 12mila spettatori. Una cifra impegnativa, se si pensa che lo stadio Mari - che attualmente ospita la corsa - può accogliere circa 5mila persone.

Non è solo una pista per il Palio, ha spiegato Oldrini, ma un'occasione per l'intera città che avrà, finalmente, un luogo adatto ad ospitare concerti ed eventi sportivi.  Il Palio, insomma, potrebbe tornare per davvero al castello. Ammesso e non concesso che l'Amministrazione (piuttosto fredda sul tema, a dire il vero) decida di appoggiare il progetto.