Milano, 23 novembre 2017 - Compagno Tenco. I Favonio dedicano un album a Luigi Tenco nei 50 anni dalla sua morte, “Compagno di viaggio”, e lo presentano domani sera alla Salumeria della Musica di via Pasinetti. Tributo nei chiaroscuri, anche vocali, del mondo di Luigi, genovese sudista il mood, bella e credibile la voce di Paolo Marrone, tessuto di corde, tromba e saxes (adoro la punteggiatura del baritono), che rendono originale e coerente, Tenco soffiava jazz (qui tanto jazz) nell’alto sax. Mimmo Borrelli, Charlotte Ferradini, Erica Mou e Jack Jaselli aggiungono altri colori dell’anima ai quattordici brani scelti fra i meno noti, come “Quello che conta”, “Come è difficile”, “Una brava ragazza”, “Guada se io”, “Se sapessi come fai”. Marrone ha un timbro profondo e la sua “Angela” è un piccolo capolavoro di interpretazione straniata, complice, nuda. L’inedito “Compagno di viaggio” prende il testo da “Poesie e filastrocche” di Alba Avesini, da cui la band pugliese ha tratto ispirazione già in “Parole in primo piano”. Onore al collettivo di Paolo Marrone, voce, Mimmo Petruzzelli, sax tenore soprano e baritono, Lucio Pentrella, chitarre, Giuseppe Guerrieri, batteria, Giovanni Mastrangelo, basso e contrabbasso, Luca Sanguinetti, tastiere, PiernicolaMorese, percussioni, Antonello dl Sordo, tromba, Michele Carrabba, sax tenore, soprano e baritono. Musicisti ospiti Angelo De Cosimo, viola, Paola Magosso, arpa. Molto bello. Marco Mangiarotti
ArchivioTenco dei Favonio per voci, tromba e sax