Fumo passivo, un motivo in più per spegnere la sigaretta? "La salute dei vostri pets"

Tempo di bilanci per la campagna di sensibilizzazione lanciata dall'Ordine dei medici veterinari di Milano e provincia. L'iniziativa si è conclusa con 120.000 opuscoli distribuiti in circa 500 strutture tra cliniche e ambulatori.

Un cucciolo (Foto AFP)

Un cucciolo (Foto AFP)

Milano, 6 marzo 2017 - Tempo di bilanci per la campagna di sensibilizzazione "Il fumo uccide anche loro", lanciata l'anno scorso Ordine dei medici veterinari (Odv) di Milano e provincia. partiamo - innanzitutto - di numeri. In base ai dati raccolti attraverso uno studio dell'Henry Ford Health System di Detroit tra fumatori proprietari di animali domestici, è emerso che il 28,4% intende smettere di fumare per tutelare la salute degli animali, l'8,7% chiederebbe al convivente di smettere e il 14,2% smetterebbe di fumare al chiuso. 

Da qui l'idea di una campagna per informare i cittadini sui  sui danni del fumo passivo e incentivare chi ama cani e gatti, ma anche canarini e pappagalli, ad abbandonare la sigaretta. L'iniziativa si è conclusa con 120.000 opuscoli distribuiti in circa 500 strutture tra cliniche e ambulatori.

A tal fine è stato realizzato e diffuso un video realizzato dagli studenti di Tecniche di creatività pubblicitaria dello Iulm del capoluogo lombardo. "Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti - spiega Carla Bernasconi, presidente dell'Odv di Milano - non solo per l'attenzione manifestata dai possessori di animali d'affezione, ma anche per la richiesta dei materiali da parte degli ordini di altre province italiane. Ci piacerebbe dare seguito a quanto realizzato in questo primo anno attraverso il coinvolgimento diretto di istituzioni locali e nazionali, per fornire al maggior numero possibile di fumatori in possesso di animali un'ulteriore motivazione ad abbandonare il vizio".