Mercoledì 24 Aprile 2024

Dalla Valtellina una rete antiviolenza per prevenire i reati contro le donne

Il protocollo coinvolge politica, forze dell’ordine e società civile. Il sindaco di Sondrio: è uno strumento capace di portare risultati concreti di Nello Colombo

Contro la crescita di episodi violenti in ambito domestico e pubblico, la provincia di Sondrio ha adottato un nuovo protocollo (National Press)

Contro la crescita di episodi violenti in ambito domestico e pubblico, la provincia di Sondrio ha adottato un nuovo protocollo (National Press)

Sondrio, 26 novembre 2014 - «Il compito che ci siamo affidati e il lavoro di tutti i quali sono qui è stato quello di creare uno strumento capace di dare risultati concreti. Il tema è la violenza di genere, verso il quale sono i numeri stessi ad evidenziarne la drammatica portata. Abbiamo creato una rete per far capire a tutti che stando insieme si possono ottenere i migliori risultati». Così il sindaco di Sondrio, Alcide Molteni, ha commentato il «Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne», un’emergenza presente anche in Valtellina. Per combatterla e per prevenire il fenomeno, enti e associazioni del territorio hanno deciso di fare rete. Il protocollo presentato ieri nel giorno dedicato alle donne vittime di abusi e alle forme di prevenzione ha coinvolto diverse istituzioni: il Comune, la Provincia di Sondrio, la Consigliera provinciale di parità e le Comunità Montane (Alta Valtellina, Valchiavenna, Morbegno, Tirano) in qualità di enti gestori dei rispettivi Uffici di Piano.

Non potevano mancare le forze dell’ordine, impegnate a contrastare i reati - al protocollo hanno aderito il Comando provinciale dei Carabinieri di Sondrio e la Questura di Sondrio - l’Asl della provincia di Sondrio e l’Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, che negli ultimi anni hanno visto aumentare le donne in cura in seguito a episodi di violenza. L’intesa ha coinvolto anche diversi settori della società civile: l’Ordine degli Avvocati di Sondrio, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’associazione «Tu e le Altre», il centro Rita Tonoli e la cooperativa «Lotta Contro l’Emarginazione». L’iniziativa congiunta si prefigge di creare una Rete Antiviolenza che consenta di raccordare i diversi soggetti che operano nell’ambito della violenza di genere per prevenire e combattere la violenza verso le donne, sia in ambito pubblico che privato. Tra gli obiettivi del protocollo rientrano lo sviluppo di procedure operative che permettano interventi tempestivi,efficaci, integrati ed estesi a tutto il territorio provinciale; la realizzazione di azioni di sensibilizzazione e formazione per gli operatori degli enti che fanno parte della rete; la creazione di una banca dati statistica che raggruppa i reati e l’ integrazione tra le politiche locali, regionali e nazionali. «Oggi è una giornata in ricordo di assurdi femminicidi che purtroppo affliggono anche la Valtellina, ma vorrei che fosse un momento gioioso di condivisione nella lotta contro la violenza sulle donne affinché acquisiscano maggiore consapevolezza della loro forza», ha detto Loredana Porra, assessore alle Politiche sociali del Comune di Sondrio.