Venerdì 26 Aprile 2024

Violenze su due bambini, arrestato il vicino di casa

I presunti abusi risalgono all'estate e riguarderebbero un 77enne di Sondrio di Michele Pusterla

Violenza su minori

Violenza su minori

Sondrio, 12 dicembre 2014 - L’arresto risale allo scorso mese di ottobre, ma la Procura è stata eccezionale nel riuscire a tenere «blindata» la notizia sino a oggi. Ma a tutto c’è un limite. Riteniamo, infatti, che l’opinione pubblica debba essere informata su certi episodi di tale gravità, in particolare se - come in questo caso - le presunte vittime sono dei minorenni che rischiano di essere segnati per sempre da una simile traumatica esperienza. Un 77enne residente nel capoluogo valtellinese - le cui generalità, al momento, non rendiamo note - è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale continuata ai danni di due bambini, un maschietto e una bimba fra i sei e i sette anni, non fratellini fra loro ma di differenti famiglie. Non si tratta - è bene precisarlo - della vicenda portata alla luce di recente con un’intervista da una mamma su un altro giornale che lamentava il mancato arresto di un asserito «orco» (non avrebbe trovato riscontro il suo racconto).

L’indagine del magistrato a cui si riferisce il nostro articolo riguarda un altro individuo ed è scattata dopo le confidenze raccolte dai genitori dei piccoli e i fatti, secondo quanto è stato appreso da «Il Giorno», risalirebbero allo scorso giugno. È in questo periodo, infatti, che il pensionato, che un tempo lavorava come impiegato in una ditta artigiana, aveva occasione di frequentare i due bambini, in quanto erano vicini della sua casa di vacanze estive situata in un piccolo paese dell’hinterland di Sondrio. Raccolta la circostanziata denuncia delle famiglie, la Procura non si è accontentata: ha disposto seri accertamenti, per verificare la fondatezza o meno del contenuto degli esposti. Al termine dei rilievi investigativi, il pm titolare dell’inchiesta ha chiesto a uno dei gip del Tribunale l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare e il giudice ha accolto la richiesta, vagliate le prove raccolte a carico del 77enne, firmando un provvedimento di arresti domiciliari. La misura cautelare è ancora in vigore oggi e l’inchiesta non si è conclusa e non si escludono nuovi sviluppi per la vicenda che ha fatto finire nei guai il maturo signore, a sua volta padre di tre figli già adulti. Lui avrebbe negato ogni circostanza, ma più di un elemento a suo carico sarebbe da settimane in possesso degli investigatori che lavorano a stretto contatto di gomito con l’esperto pm titolare dello scottante fascicolo. La violenza sarebbe consistita in ripetuti abusi di natura sessuale, non nella forma più grave del reato contemplato dall’articolo 609 del Codice penale.