Giallo di Grosotto, Casula davanti al Pm. In arrivo i risultati delle analisi

Oggi la possibile svolta, anche perché pare ormai certo che a chiedere l’incontro con i Pm sia stato il legale del 18enne, l’avvocato Francesco Romualdi, circostanza che ovviamente fa supporre che Casula abbia deciso finalmente di dire qualcosa, di raccontare la sua verità in merito a quanto accaduto quella tragica notte di Susanna Zambon

1 - Emanule Casula e Veronica Balsamo

1 - Emanule Casula e Veronica Balsamo

Grosotto (Sondrio), 23 ottobre 2014 - Giornata cruciale quella di oggi per il caso Grosotto. Questo pomeriggio il procuratore facente funzioni Elvira Antonelli e il sostituto Giacomo Puricelli faranno visita in carcere a Monza ad Emanuele Casula, 18enne apprendista saldatore accusato di aver ucciso la fidanzata Veronica Balsamo e di aver massacrato con un cacciavite il chierichetto Gianmario Lucchini, reo di aver assistito alla sua fuga dopo il delitto. Si tratta del primo faccia a faccia tra il giovane arrestato e gli inquirenti: dal giorno dell’arresto e fino ad oggi, infatti, Casula non aveva mai voluto rilasciare dichiarazioni, aveva fatto sapere alla Procura di non avere intenzione di essere interrogato il giorno dopo essere stato rinchiuso in carcere e si era avvalso della facoltà di non rispondere, anche davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, nell’udienza di convalida del fermo.

Oggi, però, la possibile svolta, anche perché pare ormai certo che a chiedere l’incontro con i Pm sia stato il legale del 18enne, l’avvocato Francesco Romualdi, circostanza che ovviamente fa supporre che Casula abbia deciso finalmente di dire qualcosa, di raccontare la sua verità in merito a quanto accaduto quella tragica notte del 23 agosto, esattamente due mesi fa. E oggi arriveranno sulla scrivania della dottoressa Antonelli anche i risultati definitivi delle analisi tossicologiche effettuate sia sulla cameriera 23enne che sul suo presunto assassino. E soprattutto gli esiti degli esami riferiti a quest’ultimo potranno contribuire a chiarire le condizioni in cui versava quel giorno il giovane. E verrà presentata probabilmente nei prossimi giorni, in base anche all’esito dell’interrogatorio di oggi pomeriggio, la richiesta dell’avvocato Romualdi per sottoporre Emanuele Casula a perizia psichiatrica in sede di incidente probatorio. «Una decisione che non implica la volontà di puntare sull’incapacità di intendere e di volere – precisa Romualdi – ma che vuole solo accertare le condizioni del mio assistito in quel periodo».