Tirano, 23 novembre 2014 - Erano seduti in prima fila e hanno ascoltato le drammatiche testimonianze di chi, prima di loro, si è visto portare via le figlie in modo tanto barbaro e crudele e, trattenendo a stento le lacrime, hanno annuito ai loro appelli per ottenere almeno giustizia.
Sonia Della Valle e Giancarlo Balsamo, genitori della 23enne cameriera di Grosio, Veronica Balsamo, trovata morta lo scorso 24 agosto ai piedi di un dirupo in Valtellina (in carcere con l'accusa di omicidio volontario c'è, a Monza, il suo fidanzatino 18enne Emanuele Casula), ultima vittima valtellinese di quello che ormai tutti chiamano «femminicidio», oggi pomeriggio a Tirano hanno partecipato all'incontro promosso dall'Associazione italiana vittime delle violenze dal titolo «La violenza maschile continua ad uccidere le donne». Ad aprire il seguitissimo convegno il presidente e vicepresidente dell'associazione, rispettivamente Maria Pereira D'Abdon, madre di Monica, uccisa a 29 anni a Milano dal fidanzato perché era incinta e voleva lasciarlo (il giovane l'ha accoltellata a morte tentando poi di bruciarne il corpo) e Paolo Di Gregorio, papà di Sonia, la 20enne fioraia di Cino (Sondrio) che nel 2000 è stata massacrata di botte e decapitata dal marito, dal quale si stava separando