Sondrio, 30 settembre 2014 - Il Comune di Sondrio ha deliberato la possibilità di pagare la tasi con due rate: con acconto entro il 16 ottobre e saldo entro il 16 dicembre; in anticipo rispetto a molti altri comuni, che non hanno ancora deliberato e i cui cittadini dovranno pagare l'intero importo a fine dicembre. La tassa per i Servizi Indivisibili istituita dal 2014, riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività come ad esempio la manutenzione stradale o l'illuminazione comunale. Dovuta da chiunque possieda fabbricati, compresa l'abitazione principale, e aree edificabili, andrà pagata sia dai proprietari che dagli affittuari, questi ultimi per una percentuale compresa dal 10 al 30%, secondo quanto stabilito da ogni singolo Comune. Per Sondrio il Comune ha deliberato che l'importo sarà imputato per il 90% al proprietario del bene e per il 10% all'affittuario.
«Abbiamo inoltre esentato alcune categoria quali la Casa di riposo, i lavoratori all'estero e per le famiglie con figli al di sotto di 27 anni abbiamo applicato uno sconto di 20 euro per 1 figlio, 50 euro per 2 figli e 100 euro per chi ha 3 figli e oltre. Da oggi tutte le famiglie riceveranno una lettera in cui gli verrà spiegato quanto, quando e come andrà pagata la TASI», ha spiegato Gianpiero Busi, assessore al Bilancio. In particolare, per evitare informazioni errate o fuorvianti, il Comune di Sondrio ha spedito due tipologie di lettere: «La prima indirizzata ai contribuenti di cui abbiamo una chiara e certa corrispondenza di dati catastali: in questa lettera abbiamo scritto tutti i dati e abbiamo riportato anche il calcolo. A lettera ricevuta il contribuente dovrà provvedere a produrre l'F24, o tramite il sito del Comune o tramite CAF, commercialisti, ecc. e pagare l'acconto recandosi o in banca o in posta - ha concluso l'assessore -. Per i contribuenti per i quali non abbiamo una corrispondenza certa di dati, per non dare informazioni scorrette, comunichiamo tutte le informazioni necessarie al fine di poter eseguire in autonomia il calcolo corretto dell'importo».