Sondrio, 17 dicembre 2015 - Scritte razziste e sostegno al Fascismo e al duce. Una bravata o un segnale della presenza in città di frange antidemocratiche? Qualunque sia la risposta, resta la gravità del gesto e dei contenuti delle scritte. Per ora le parole comparse nella notte tra lunedì e martedì sulle pareti del vecchio sottopasso ferroviario, aperto anche dopo le 22,30, sono state catalogate come l’ennesimo episodio di vandalismo. Ma, questa volta, a differenza delle tag e dei messaggi che deturpano il passaggio da piazzale Bertacchi al parcheggio della stazione ferroviaria, i contenuti sono discriminatori e antidemocratici.
«Via i negri». «W il duce». «W il Fascismo». «Togliamo la democrazia». Le frasi sono state scritte a penna, in stampatello, all’ingresso del vecchio sottopasso (dal piazzale), in una zona che era stata appena ripulita, come dimostra la pittura grigia utilizzata per coprire graffiti e insulti. Nella notte è stato imbrattato anche un pannello affisso di recente nel sottopasso ferroviario. Il testimonial di colore della campagna pubblicitaria per aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro è stato coperto di insulti e dal disegno delle fiamme.