Sondrio sicurezza. Impegno tanto, poliziotti pochi

La denuncia di Prignoli dell'Unione generale lavoratori polizia: "C'è una cronica carenza di personale"

Mancano uomini

Mancano uomini

Sondrio 22 novemre 2015 - Sei arresti in due giorni da parte dei carabinieri, e due furti sventati dagli agenti della squadra volante della Questura di Sondrio: importanti risultati frutto del grande impegno e della dedizione delle forze dell’ordine, ma i problemi di carenza di organico e le difficoltà non sono certo sparite, soprattutto se si pensa agli allarmi terroristici che coinvolgono tutta l’Italia. «I tragici fatti di e i conseguenti allarmi provocati in Europa - afferma infatti Emanuele Prignoli, segretario regionale dell’Unione generale lavoratori di polizia - stanno proponendo molti interrogativi circa il tipo e il livello di sicurezza che si richiede alle forze di polizia. Si è parlato di innalzamento della sicurezza a “livello 2“ su un’ipotetica scala di valori che tra le altre cose nessuno degli addetti ai lavori conosce. A prescindere dai numeri dettati dal Ministero dell’interno credo che, in questo momento, si possa contare più sulla forza di volontà degli addetti che sulle organizzazioni e le dotazioni di mezzi degli apparati di sicurezza. Se la sicurezza dipendesse esclusivamente da un sistema rodato, organizzato e dotato di mezzi di mezzi e protocolli ci sarebbe seriamente da preoccuparsi, dati i continui tagli dovuti alla spendind review che non ha risparmiato niente a nessun settore vitale di questo paese». 

In Lombardia, e anche in provincia di Sondrio, secondo Prignoli sarebbe impossibile «predisporre controlli aggiuntivi a quelli ordinari, perché questi necessiterebbero di altro personale e di altri mezzi, impossibili da reperire se non bloccando altre attività. Si soffre da tempo di una carenza ormai cronica di personale, oltre che di mezzi. Da parte nostra - conclude - rinnoviamo l’impegno a proseguire nel gravoso ma appagante sforzo di assicurare la pace e la tranquillità di tutti».