Venerdì 26 Aprile 2024

Sondrio, scritte razziste e a sostegno del Fascismo nel sottopasso ferroviario: indagini in corso

La polizia locale sta cercando di risalire agli imbrattatori analizzando i filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza

OFFESE Il pannello imbrattato

OFFESE Il pannello imbrattato

Sondrio, 18 dicembre 2014 - Nuove scritte razziste e a sostegno del Fascismo sono comparse nel vecchio sottopasso ferroviario. Dopo le pareti appena verniciate per coprire graffiti e insulti, ignoti hanno imbrattato il pannello situato all’ingresso del passaggio che da piazzale Bertacchi porta verso il parcheggio della stazione.

Frasi che inneggiano al duce, Benito Mussolini - «Dux mea lux» e «w il duce» - sono comparse sul pannello della campagna pubblicitaria «Garanzia Giovani», il piano europeo per la lotta alla disoccupazione, appeso da qualche settimana all’ingresso dell’accesso ferroviario.

Uno dei testimonial della campagna promossa dall’Unione europea e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del governo italiano è un giovane di colore. Sul suo volto sono stati scritti insulti - «negro di m...» - e disegnate le fiamme accompagnate da un invito a bruciare.

La polizia locale sta cercando di individuare gli autori dei messaggi razzisti e antidemocratici.

Un aiuto potrebbe arrivare dai filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza. Gli agenti del comando di piazza Campello stanno analizzando ogni fermo immagine, nella speranza di cogliere l’indizio utile per riconoscere i colpevoli che rischiano, oltre alla sanzione prevista per chi imbratta beni pubblici, di essere accusati di apologia di Fascismo.