Sondrio, i piloti di domani sono griffati Promo Sport Racing

A fine mese partirà anche un corso per commissari di percorso indetto dall’Aci Sondrio. Il sodalizio punta anche sull'educazione dei giovani al volante

I ragazzi della  Promo

I ragazzi della Promo

Sondrio, 12 febbraio 2015 - La Promo Sport Racing di nuovo al lavoro con un corso piloti e navigatori. E a fine mese partirà un corso per commissari di percorso indetto dall’Aci Sondrio e da Paolo Mazzini.

«Un po’ di vacanza, almeno così si può vedere dall’esterno, in realtà c’è tantissimo lavoro, tanta carne al fuoco e già ottimi risultati, per ora non in campo agonistico». Con queste parole Dario Bugna, vicepresidente della Promo di Sondrio, sintetizza le prime settimane di un 2015 ricco di attività per il sodalizio valtellinese. Martedì sera è iniziato infatti il 5º corso piloti e navigatori “Massimo Donati a.m.” con ben 16 nuovi potenziali futuri driver. «Se riusciremo – continua Bugna - vogliamo coinvolgere i partecipanti al corso anche in quello di commissari di percorso che partirà tra poco con la collaborazione di Aci Sondrio e tenuto da Roberto Ledda coadiuvato da Paolo Mazzini».

Chiunque fosse interessato a partecipare al corso per commissari, previsto per l’ultima settimana di febbraio, potrà inviare una mail a promo@psracing.it oppure potrà contattare direttamente Paolo Mazzini al 3384031616.

«Stanno arrivando molte adesioni alla giornata di test con vetture da rally che si terrà in concomitanza dell’esame finale del corso a Teglio, col patrocinio del Comune tellino e dell’Accademia del pizzocchero. Saremo ospiti presso il ristorante Combolo per far conoscere le nostre specialità a chi arriverà da fuori provincia». Non solo rally quindi ? «Tutto è rally: questo significa raduno, incontro. Per noi è importantissimo divulgare cultura sportiva, territorio, abbinare la sportività all’agonismo ma anche alla cultura dei posti che ci ospitano. Tre settimane fa eravamo a Verona alla fiera Motorcircus dove abbiamo promosso le nostre iniziative, le gare ma anche la Valtellina. Quando andiamo a correre fuori vogliamo essere riconosciuti sia per le performance sportive ma anche per la nostra cultura. E fare gruppo per noi è questo».

Una Coppa Valtellina anticipata di tre mesi, il 6 e 7 giugno, sperate di fare la cosa giusta? «Innanzitutto vogliamo dire che grazie al supporto di Colsam Energie che ha già dato l’ok a supportare la gara anche per il 2015, la gara è sicura. Non poca cosa in questi periodi. Il successo passato vorremmo ripeterlo anche quest’anno, ma con un numero più alto di adesioni. Abbiamo analizzato il calendario e forse l’unica pecca era la posizione a settembre. Con la promozione fatta, e quella che faremo, speriamo di ottenere un ottimo successo anche dal punto di vista di partecipanti».