Elicottero caduto in Valmasino: via libera al recupero dei resti nel weekend

Una task force di tecnici specializzati sarà impegnata a portare a valle i frammenti che saranno analizzati dagli inquirenti

I soccorsi (National Press)

I soccorsi (National Press)

Sondrio, 6 agosto 2015 - Si svolgeranno questo fine settimana, condizioni climatiche permettendo, le complicate operazioni di recupero del relitto dell’elicottero Ecoureil AS350 B3 della società Elitellina, schiantatosi contro una parete nel primo pomeriggio di venerdì scorso, in Alta Valmasino. Ieri mattina, all’aviosuperficie di Caiolo, in un summit apposito tra il consulente di volo nominato dalla Procura di Sondrio, gli investigatori dell’Agenzia per la sicurezza nazionale del volo e i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, sono state pianificate le azioni di intervento per riportare a valle i resti del velivolo disintegrato contro la parete rocciosa sulla Cima Zocca, a 3100 metri di quota.

Un numero ristretto di tecnici specializzati, tra cui i militari del Sagf della Guardia di finanza e le guide alpine del Soccorso alpino, saliranno con un elicottero da lavoro di una ditta privata, nel punto in cui si trovano i frammenti del monomotore Ecoureil. I frammenti del velivolo a bordo del quale sono stati ritrovato senza vita il pilota Agostino Folini, 50enne di Chiuro, e i due assistenti Marco Folini, tecnico di volo 34enne di Montagna in Valtellina, e il motorista 28enne Stefano Olcelli, di Buglio in Monte, saranno sistemati in una sacca e trasportati a valle dall’elicottero dotato di gancio baricentrico.

I pezzi sequestrati saranno sistemati in un deposito dove saranno sottoposti ad attenti e precisi accertamenti da parte degli inquirenti al fine di stabilire cosa abbia causato il terribile schianto in quota. Intanto il sostituto procuratore Elvira Antonelli, magistrato di turno incaricato del caso, sta attendendo la relazione stilata dall’anatomopatologo che nella giornata di ieri, presso l’ospedale di Sondrio, ha eseguito le autopsie sui corpi dei tre valtellinesi membri dell’equipaggio. Si attende quindi a breve il nullaosta per la celebrazione dei funerali. Decisivi, oltre ai risultati degli esami autoptici e l’accertamento sui resti dell’Ecoureil, sono anche i dati e il materiale tecnico che gli inquirenti stanno acquisendo dagli uffici della società Elitellina. Dal libretto dell’elicottero, ai piani di volo, ai manuali tecnici del velivolo, dall’anno di costruzione ai singoli componenti della macchina.

Nulla è lasciato al caso nel lavoro degli inquirenti per cercare di capire cosa sia accaduto dopo le 13 di venerdì, dal momento del decollo dal rifugio Marinelli in Valmalenco dove l’elicottero dell’Elitellina aveva appena lasciato due persone, pronto per dirigersi in Val Codera per un altro carico di lavoro. Una destinazione mai raggiunta dall’Ecoureil AS350 B3, interrotta tragicamente sulla parete rocciosa della Cima Zocca.