Sondalo, malati di Alzheimer per salvare il Morelli

La ricetta della Fials di Salvatore Falsone: "Utilizziamo il sesto padiglione"

Il villaggio di Sondalo

Il villaggio di Sondalo

Sondalo 24 novembre 2015 - Un polo dedicato ai pazienti affetti dal morbo di Alzheimer e dal Parkinson. Potrebbe essere questa una soluzione per continuare a far vivere l’ospedale Morelli di Sondalo. A lanciare la proposta è Salvatore Falsone, segretario provinciale della Fials (Federazione italiana autonomie locali e sanità) che spiega: «Attualmente ci sono quattro padiglioni inutilizzati: il sesto, il settimo, l’ottavo e il nono. Di questi,il sesto è l’unico che potrebbe tornare a essere operativo in breve tempo in quanto, non molti anni fa è stato interessato da un importante lavoro di riqualificazione. Nel 2000, in base a un progetto della Regione, infatti, il padiglione avrebbe dovuto ospitare un reparto riservato alle malattie infettive, ma poi non se ne è più fatto nulla>. Da allora il sesto padiglione è rimasto inutilizzato, pur essendo stato rimodernato e preparato a ospitare pazienti e operatori sanitari. Con i suoi cinque piani potrebbe accogliere ben 250 ospiti. «Se si riuscisse a destinare questa struttura all'ospitalità dei malati di Alzheimer e Parkinson si otterrebbero molti benefici - continua Falsone - Innanzitutto si potrebbero trasferire a Sondalo molte persone che oggi sono ricoverate in case di riposo. Così facendo i pazienti si troverebbero in una struttura adeguata alle loro necessità e, contemporaneamente nelle case di riposo verrebbero a liberarsi posti utilissimi per accogliere anziani bisognosi di cure>. Ma son solo. «Ovviamente verrebbero a crearsi nuovi posti di lavoro, perché sarebbero necessari medici, infermieri e operatori. Purtroppo però dall'amministrazione giunge sempre la stessa risposta: non ci sono i fondi necessari>. Una risposta che a Falsone non va giù. «I soldi mancano, ma pensiamo a quanti ne vengono sprecati ogni giorno! Un esempio è la gestione del servizio lavanderia: oggi è affidato a una ditta esterna, con costi non indifferenti. Eppure al Morelli c'è sempre stata una lavanderia interna. E così è anche per altri servizi, oggi delegati all'esterno...>.