Esami patente facili, l'istruttore di scuola guida patteggia

Si faceva consegnare denaro contante dagli iscritti alla scuola guida in cui insegnava promettendo esami più semplici per ottenere la patente. L'struttore presso l’autoscuola “Baroncini Sas di Colombo Biancastella & C” è comparso davanti al giudice e ha deciso di patteggiare di Susanna Zambon

Tribunale, toghe

Tribunale, toghe

Morbegno (Sondrio), 26 settembre 2014 - Si faceva consegnare denaro contante dagli iscritti alla scuola guida in cui insegnava promettendo esami più semplici per ottenere la patente. È comparso davanti al giudice ieri mattina Antonio Baroncini, 70enne nato in Grecia e residente a Morbegno, istruttore presso l’autoscuola della Città del Bitto “Baroncini Sas di Colombo Biancastella & C”, e ha deciso di patteggiare. Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Sondrio, Fabio Giorgi, sulla concorde richiesta delle parti, gli ha quindi comminato una condanna a un anno e sei mesi di reclusione e al pagamento di 500 euro di multa. La pena è stata sospesa per effetto della condizionale. Due, secondo l’accusa, gli allievi della scuola che avrebbero consegnato soldi a Baroncini nella speranza di ottenere più facilmente la tanto agognata patente di guida. Da uno di loro si era fatto dare ben 2000 euro per la “pratica”, mentre l’altro, forse meno propenso a credere alle promesse dell’istruttore, gli aveva consegnato “solo” 800 euro, promettendo di versare i restanti 1.200 euro una volta ottenuta la patente.

«Con più azioni esecutive dello stesso disegno criminoso, in tempi diversi – si legge nel capo di imputazione - nella sua qualità di insegnante presso l’autoscuola Baroncini, millantando credito, nei confronti di due iscritti, presso funzionari della Motorizzazione civile di Roma, con il pretesto di ottenere agevolazioni per il superamento dell’esame di guida, si faceva dare la somma di 2mila euro da uno e 800 euro dall’altro, con l’accordo che gli avrebbe consegnato la restante parte di 1.200 euro dopo il conseguimento della patente». I due episodi avvennero tra il 23 ottobre del 2010 e il 12 gennaio del 2011. L’uomo, a cui era contestata anche la recidiva, era accusato di millantato credito. Unica persona che si è costituita parte civile nel processo la titolare dell’autoscuola morbegnese, Biancastella Colombo.