Aprica (Sondrio), 23 novembre 2014 - Aprica e Madesimo hanno aperto per prime le danze della stagione invernale della Valtellina e Valchiavenna. La neve ha imbiancato le cime delle montagne e le temperature in discesa hanno permesso ai due comprensori di aprire gli impianti nella parte alta della skiarea e far provare al pubblico l’emozione di una prima sciata sulla neve. Prime ad aprire per quanto riguarda le piste da discesa ma non del fondo, a Livigno infatti da qualche giorno si scia sui 12 chilometri di pista dal centro fondo alla Forcola ed è in funzione anche la piazzola del biathlon.
L’apertura anticipata dell’anello di fondo è un forte richiamo per molti atleti che, in periodo pre-gare, sono alla ricerca di località dove potersi allenare sugli sci e, al tempo stesso, godere di servizi accoglienti. L’impianto di risalita più a ovest di Aprica, la Magnolta, ha aperto ufficialmente la stagione invernale con l’entrata in esercizio della cabinovia di aroccamento dal paese e della seggiovia in quota. E’ stata resa sciabile la pista alta, quella servita, appunto, dalla seggiovia biposto, che porta agli oltre 2000 metri dell’ampio e panoramico tracciato sotto il Monte Filone. Lo skipass è stato fissato, per questo antipasto in pista, a 10 euro.
«La biglietteria a valle (partenza della funivia Magnolta) sarà aperta, contemporaneamente, anche per la prevendita degli stagionali – spiegano - e ogni tipo di informazione relativa alle combinazioni e alle promozioni della stagione 2014/2015». «La giornata è stata ottima dal punto di vista climatico – spiega Domenico Cioccarelli, presidente degli impianti Magnolta - c’erano le condizioni per aprire e abbiamo deciso di farlo anche per lanciare un segnale al paese di Aprica. Speriamo che la stagione vada bene, abbiamo iniziato con la tariffa a 10 euro per far provare l’emozione di una prima discesa al pubblico».
Primo debutto bianco anche per la Skiarea della Valchiavenna, a Madesimo e Campodolcino, che ha messo in funzione quattro impianti di risalita in questo fine settimana dando la possibilità ai primi residenti e turisti di sciare in anteprima sulle piste Vanoni, Scoiattolo , Larici e Interpista da 2.150 a 1900 metri e in Val di Lei sulle piste Caurga e Marmotta. Dal prossimo fine settimana la stagione invernale in Valtellina e Valchiavenna entrerà davvero nel vivo con l’apertura ufficiale di tutti gli altri comprensori della provincia: da Livigno a Bormio, Santa Caterina Valfurva e Chiesa in Valmalenco, poco dopo anche Cima Piazzi in Valdidentro e Pescegallo in Val Gerola.