Rozzano, frase choc dell'assessore: ladri ricercati, vivi o morti

L'esponente della giunta di centrosinistra si sfoga in rete dopo il furto al palazzetto

L'assessore Marco Ercoli

L'assessore Marco Ercoli

Rozzano (Milano), 6 aprile 2014 - L'assessore Ercoli invoca la pena di morte per i ladri su Facebook e si scatena la polemica. Dopo la consigliera comunale di Motta Visconti, Massimilla Conti, che invocava i forni crematori, la frase dura dell’assessore della giunta Agogliati (Pd) da una parte solleva indignazione e dall’altra raccoglie consensi dai cittadini vittime di furtiIl tutto è nato dopo un furto al Palazzetto dello Sport avvenuto la scorsa notte a opera dei soliti ignoti che hanno devastato la sede delle associazioni sportive e, pare rubato materiale per un valore ancora da quantificare. "Un gruppo di ragazzotti si è introdotto nel Palazzetto dello Sport, spaccando estintori, porte, oggetti vari - spiega il sindaco Barbara Agogliati dal suo profilo Facebook -. I danni? svariate migliaia di euro che dovrà pagare il Comune e quindi tutti noi rozzanesi. Tanto costa la maleducazione, e non c’è sorveglianza che tenga". Grazie al tempestivo intervento della Polizia Locale diretta dal comandante Antonino Borzumati  una persona è stata fermata e sarebbero in via di identificazioni alcuni complici.

Ma la notizia dell’ennesimo furto ai danni della collettività rozzanese ha originato vari commenti e post di protesta sui social e uno in particolare, quello dell’assessore Marco Andrea Ercoli, della lista civica Io sto con Rozzano è stato giudicato forte e inopportuno: "Cominciamo a fare questa cartellonistica - scrive l’amministratore rozzanese su Facebook, inserendo una immagine con scritto ricercato, vivo o morto e taglia per chi compie il gesto - qualcuno spinto dalla taglia potrebbe essere utile alle indagini. È la punizione esemplare dovrà arrivare dalla Procura della Repubblica".

Un post che porta alla mente il caso che per mesi ha tenuto banco a Motta Visconti, dove un consigliere comunale aveva commentato una frase che evocava i forni crematori.  «La situazione sicurezza è un problema che va affrontato con serietà a Rozzano - commenta Gianni Ferretti, capogruppo di Fi -, non con certi proclami che possono spingere i più esasperati a compiere gesti violenti e pericolosi. Nel nostro Paese la pena di morte non serve. Serve la certezza della pena. I ladri devono andare dentro e restarci fino a termine pena. Inneggiare alla pena di morte o alla giustizia fai da te, soprattutto da parte di un esponente delle istituzioni è un fatto molto grave che il sindaco deve condannare".