Esce per funghi e scompare: ancora vane le ricerche. Maxi operazione sull’alpe Piscina

Rossella Berra lunedì era uscita alla ricerca di funghi. Nessuna pista anche dopo il ritrovamento, avvenuto mercoledì alle 18, del sacchetto rosso a rete e dei guanti di lattice della donna, appoggiati su un sasso a 1300 metri di quota, poco sopra San Rocco di Eleonora Magro

Le ricerche per trovare Rossella Berra, scomparsa nel tiranese

Le ricerche per trovare Rossella Berra, scomparsa nel tiranese

Tirano (Sondrio), 12 luglio 2014 -  Una maxi operazione di ricerca, con ulteriore dispiegamento di uomini, è in programma oggi sull’alpe Piscina, nel territorio comunale di Tirano, sul versante orobico. Una task-force ampliata per cercare, palmo a palmo nel bosco, Rossella Berra, la 69enne residente a Sondrio e dispersa da lunedì scorso alle 17, dopo essere uscita dalla baita di proprietà alla ricerca di funghi.

La donna stava trascorrendo qualche giorno di vacanza in montagna insieme al marito Almiro Bassi e al figlio Giuseppe, alle 15 ha detto al coniuge che andava per funghi, alle 15.30 ha telefonato con il proprio cellulare alla sorella residente a Sondrio, intorno alle 17 un uomo del posto ha raccontato di averla incontrata lungo la strada verso San Rocco, hanno parlato e si sono salutati. Da quel momento in poi più nulla. Rossella Berra è sparita nel bosco. L'allarme è stato lanciato alle 20 di lunedì dal marito che non l’ha più vista riaccasare e dopo vani tentativi di rintracciarla al telefono. Da allora si cerca senza sosta, ovunque, nei boschi, nelle scarpate, lungo i crepacci e i salti insidiosi del versante. Anche ieri, per tutta la giornata, gli uomini delle squadre di soccorso hanno perlustrato l’area ampliando il raggio d’azione, ovvero estendendo le ricerche dal forte Canali, a nord rispetto alla località di Piscina, fino alla strada per Trivigno, verso sud, passata la località di San Rocco. Ma senza nessun risultato.

Nessuna pista anche dopo il ritrovamento, avvenuto mercoledì alle 18, del sacchetto rosso a rete e dei guanti di lattice della donna, appoggiati su un sasso a 1300 metri di quota, poco sopra San Rocco. Sull’alpe Piscina stanno operando ottanta persone, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico della VII delegazione Valtellina e Valchiavenna, i militari del Soccorso alpino della Gdf, i vigili del fuoco permanenti e volontari, i tecnici del Saf, i sanitari del 118, le unità cinofile, usate anche ieri, e i volontari della Protezione civile.

Con la maxi operazione di oggi, se non emergono ulteriori elementi utili, potrebbero concludersi le ricerche, che hanno visto il supporto dall’alto di due elicotteri della Gdf e dei vigili del fuoco. Intanto si cercano  tracce anche altrove, in un’altra abitazione della famiglia Bassi a Villa di Tirano, aperta dai parenti di Berra con la presenza dei carabinieri di Tirano alla ricerca di un elemento utile alle ricerche della donna scomparsa.