Rogolo (Sondrio), 19 ottobre 2014 - «Mi delude constatare come a poche settimane dall’insediamento uno dei primi provvedimenti della giunta esecutiva, il 22 agosto, sia stata la determinazione dello stipendio al sindaco fissato per 1.162 euro al mese (lordi). A cui si aggiunge la indennità di fine mandato pari a circa 5.800 euro percepita sempre dal sindaco con determinazione del giugno scorso». A parlare è il consigliere di minoranza del Comune di Rogolo, Cristina Ferrè, che non approva la scelta della giunta del sindaco Matteo Ferrè: «In un momento di forte esigenza di contenimento della spesa della pubblica amministrazione e le ripetute promesse in cui i servizi per la collettività venivano messi al primo posto – ha continuato Cristina Ferrè - mi sembra oltremodo incoerente fissare un appannaggio così considerevole per le casse dei cittadini di Rogolo, chiamati a pagare tasse e imposte. Propongo quindi che parte di queste risorse, sottolineo molto alte per un paese piccolo come il nostro, vada a confluire in un fondo di solidarietà che finanzi borse di studio per i nostri studenti oppure vaucher e bonus per l’abbattimento delle rette di accesso a unità di offerta per la prima infanzia e infanzia, per esempio».
Il consigliere Ferrè lancia un’altra provocazione: «Propongo che l’indennità di fine mandato pari a 5.800 euro percepita a giugno dal sindaco venga restituita alla comunità di Rogolo sottoforma di realizzazione di opere di manutenzione del verde pubblico o di ristrutturazione di piccoli angoli, vie o piazze, a beneficio di tutta la comunità - conclude -. Vi è per esempio l’area verde ludica comunale in Via Bressana che necessita del posizionamento di alcuni giochi per bambini: scivoli, altalene e altre strutture per i piccoli. Sarebbe molto bello poterli realizzare con la donazione delle suddette risorse. Ho letto che molti sindaci di piccoli comuni hanno rinunciato alla indennità per aprire l’asilo, il punto primavera, o ristrutturare locali da mettere a disposizione del gruppo giovani del loro paese. Mi sembra che aderire a questa richiesta possa rappresentare una forma di rispetto e di ringraziamento verso tutti i cittadini di Rogolo che con senso civico e di responsabilità partecipano al buon andamento del proprio paese. Senza per questo attendersi riconoscimenti economici di alcun genere».