"Calvario al Pronto Soccorso di Sondrio, in attesa 10 ore"

"Una malata semiparalizzata attende da ore su una sedia a rotelle per conoscere se ha l’anca o il bacino fratturati"

Il pronto soccorso di Sondrio (Nat.P.)

Il pronto soccorso di Sondrio (Nat.P.)

Sondrio, 29 giugno 2016 - Una paziente «semiparalizzata» con una sospetta frattura dell’anca attende più di 10 ore nella sala d’attesa del Pronto soccorso di Sondrio, il marito racconta la disavventura su Facebook e il suo post diventa virale, oltre 130 condivisioni, un centinaio di «mi piace» e oltre 60 commenti, tanto che il presidente della Provincia, Luca Della Bitta, il vice sindaco di Sondrio, Michele Iannotti, e il presidente della Cm, Tiziano Maffezzini, gli telefonano per esprimere solidarietà, sincerarsi delle condizioni della consorte e parlare del problema della gestione del Pronto soccorso.

Certo, il protagonista della vicenda non è esattamente un emerito sconosciuto, ma Piero Carnini, esponente politico conosciuto in città, ma quello che è accaduto a sua moglie poteva accadere a chiunque, e in molti lo hanno testimoniato sulle pagine del social network. Ormai le denunce passano da Facebook, è inevitabile, ma Carnini si è comunque anche rivolto ai carabiniei («Mi hanno espresso solidarietà», afferma) e all’Ufficio Relazioni con il pubblico dell’ospedale. «Ospedale di Sondrio, Pronto soccorso. Alle ore 20 di stasera c’è ancora in attesa un paziente che attende dalle 12.20 - scrive Carnini -. Una malata semiparalizzata attende da ore su una sedia a rotelle per conoscere se ha l’anca o il bacino fratturati. La presenza media di degenti per tutto il giorno è di oltre le 20 persone. Un medico in servizio. Mi sono informato e da giorni è la stessa penosa vicenda di oggi. La direzione sanitaria è tutta in vacanza?! Chi ha le responsabilità politiche della sanità provinciale a cosa sta pensando? Spero vivamente che qualcuno provveda. Lo spero!».

Questo il post che ha suscitato tanti commenti qualche giorno fa, diventando un caso e scatenando i commenti al vetriolo di molti utenti, imbestialiti per casi simili a questo. Piero Carnini - una lunga carriera politica alle spalle - è stato poi convocato a Palazzo dal presidente della Provincia Luca Della Bitta per raccontare la vicenda e, come detto, anche il vicesindaco e il presidente della Cm, che lo conoscono per la sua attività politica, lo hanno chiamato per sincerarsi delle condizioni della moglie. Per la cronaca, la signora ha riportato «una insignificante fratturina al bacino – come ha raccontato sul social network anche il figlio, Yuri Carnini - e il muscolo inguinale molto dolorante. Nel complesso le è andata bene».