Per i porcini sarà un anno eccezionale

Si avvicina la stagione dei funghi. Caldo e pioggia, è il clima ideale di Camilla Martina

Funghi porcini

Funghi porcini

Sondrio, 21 luglio 2014 - Il 2013, ce lo ricordiamo tutti, era stato un anno pessimo per funghi e piccoli frutti selvatici. Nei boschi completamente assenti. La stagione 2014, invece, sembra partita con il piede giusto: con caldo alternato a piogge, clima ideale, pare, per il proliferare del re del sottobosco, il porcino, e dei suoi sudditi, le gialle orecchine o finferli. Queste ultime, conferma Graziano Murada, direttore della fondazione Fojanini, si trovano facilmente tra gli 800 e 1400 metri, mentre gli altri funghi rimangono più bassi, fino ad una quota massima di 1300. Più in alto ancora latitano. Piogge seguite dalle alte temperature sembrano aver dato ai funghi il giusto impulso e, continuando di questo passo, i cercatori potrebbero trovare pane per i loro denti. Quanto ai mirtilli, «stanno maturando alla quota di 1300. Quest’anno sembrano essercene più dell’anno passato — prosegue Murada — anche le fragoline si possono trovare tra i 1000 e i 1200». Conferme dell’aumento dei piccoli frutti selvatici arrivano anche da alcuni banchi di frutta e verdura sondriesi. Da Bundin pochi funghi ma tanti mirtilli: «Che, approssimativamente, segnano un incremento del 30% rispetto al 2013», commenta il titolare Antonio Dell’Agostino. Da Bordoni frutta e verdura, invece, mirtilli selvatici non ce ne sono.

Questo, però, perché i conferitori sono pochissimi, 3 o 4 privati, e appena consegnano i frutti sono praticamente già venduti. In crescita costante, invece, quelli coltivati, ogni anno uno o più coltivatori si aggiungono alla lista. Il territorio dei piccoli frutti è passato da zero ettari nel 2002 a ben oltre i 50 ettari di oggi. Le condizioni della boscaglia non sono però ottimali: tra i 1000 e il 1400, si contano ancora i danni fatte dalle piante cadute per le tardive nevicate.

di Camilla Martina