Referendum, il No stravince: "I valtellinesi tengono alla Provincia di Sondrio"

Luca Della Bitta: "Sono orgoglioso di rappresentare la Provincia che ha raccolto la maggiore percentuale di No in regione Lombardia"

Il presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta

Il presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta

Sondrio, 6 dicembre 2016 -Il referendum costituzionale ha restituito alla provincia di Sondrio un dato netto, anche più di quello nazionale: in Valtellina e Valchiavenna il 60,3% ha votato «No», 61.571 elettori contro 40.545 (il 39,7%) che hanno barrato, invece, la casella del «Sì». E il giorno dopo gli esponenti della corrente contraria alla riforma festeggiano.

Il senatore Jonny Crosio
Il senatore Jonny Crosio
Christian Borromini (Orlandi)
Christian Borromini (Orlandi)

Chi ha fatto da megafono a Renzi in Valtellina e Valchiavenna, il senatore Del Barba, amplificando le bugie, pensando di convincere facilmente dei creduloni ha sbagliato i suoi calcoli». Soddisfatto Christian Borromini, segretario provinciale della Lega: «Su base provinciale molti sindaci, anche dei centri maggiori, si sono espressi per il ‘Sì, ma non sono stati seguiti dai loro concittadini rimediando sonore sconfitte. Da noi non c’era in gioco solo l’ideale di una Costituzione modificata con il consenso di tutti, ma il futuro del territorio, perché l’accentramento a Roma delle competenze sull’energia avrebbe determinato lo scippo dei soldi delle acque, l’unico tesoro su cui possiamo contare. La provincia più verde d’Italia è stata la prima in Lombardia per il ‘No’: una presa di posizione forte e chiara per ribadire che nessuno ci piegherà».

«Un messaggio forte e chiaro quello arrivato dal voto nella nostra provincia in occasione del referendum costituzionale – commenta poi il presidente della Provincia Luca Della Bitta -. Un inequivocabile segno che i nostri cittadini non vogliono cancellare la Provincia di Sondrio, la sua storia, il suo futuro. Sono orgoglioso di rappresentare la Provincia che ha raccolto la maggiore percentuale diNo in regione Lombardia. Questo significa che ai valtellinesi e valchiavennaschi sta a cuore la loro terra e non accettano proposte contrarie al lungo e difficile percorso finora intrapreso a difesa dell’interesse del territorio». Soddisfazione anche dai 5 Stelle.

«Il 4 dicembre 2016 si ricorderà come giornata in difesa della Costituzione, a cui quasi il 70% degli elettori ha deciso di partecipare – afferma Matteo Barberi -. Anche in provincia il No ha prevalso, confermando il trend nazionale. Un Paese che ha deciso di cambiare, e per questo chiediamo subito di andare alle elezioni e far ripartire questo Paese mettendo al cento i cittadini e non la finanza».