Talamona, il governatore Maroni all'incontro sul Referendum

All'incontro parteciperà anche l’assessore Gianni Fava, referente per l’appuntamento referendario

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Talamona, 21 settembre 2017 - Il primo degli incontri itineranti organizzati dalla Comunità Montana di Morbegno nell’intento di offrire agli elettori momenti di approfondimento sul referendum per l’autonomia della Lombardia del 22 ottobre prossimo viene posticipato di una settimana, dal 22 al 29 settembre, e si svolgerà, come annunciato, a Talamona, nell’auditorium, alle ore 18. A illustrare le premesse e le finalità di quello che si configura come un momento epocale per la Lombardia saranno il governatore Roberto Maroni e l’assessore Gianni Fava, referente per l’appuntamento referendario, introdotti dal presidente dell’ente comprensoriale Christian Borromini. A poche settimane dal voto, l’ente comprensoriale offre agli elettori l’opportunità di conoscere e approfondire il contenuto del quesito referendario, le modalità di voto e le prospettive che si apriranno per la Lombardia. Dopo aver richiamato l’attenzione di chi transita lungo la statale 38 a Morbegno, con il cartellone affisso sulla facciata della propria sede, la Comunità Montana intensifica l’azione di divulgazione sul referendum attraverso gli incontri itineranti sul territorio mandamentale. La presenza del governatore Maroni e del responsabile per il referendum Fava rendono il primo appuntamento a Talamona di sicuro interesse per tutti gli elettori, sia del mandamento che dell’intera provincia di Sondrio.  «Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero di persone possibile - sottolinea il presidente Christian Borromini -: è importante che gli elettori siano informati sul referendum e sugli effetti del voto. Il primo incontro con Maroni e Fava, in particolare, e gli altri, che vedranno la presenza degli amministratori pubblici del mandamento, serviranno a informare e a chiarire i termini della questione legata alla richiesta di autonomia. In questo modo gli elettori potranno decidere consapevolmente di esprimere il loro voto il 22 ottobre».