Pd Morbegno: "Consorzio turistico, il Comune torni sui suoi passi"

"La decisione della Giunta di Morbegno ci lascia assolutamente allibiti, perché spezza in modo pericoloso una cooperazione che, seppur con alcune problematicità, i Comuni del mandamento stavano portando avanti sui temi turistici e culturali"

Il sindaco Andrea Ruggeri si consulta con i suoi consiglieri (N.P.)

Il sindaco Andrea Ruggeri si consulta con i suoi consiglieri (N.P.)

Morbegno, 24 maggio 2016 - «La decisione della Giunta di Morbegno ci lascia assolutamente allibiti, perché spezza in modo pericoloso una cooperazione che, seppur con alcune problematicità, i Comuni del mandamento stavano portando avanti sui temi turistici e culturali»: è questa la posizione del Circolo Pd “Giulio Spini” di Morbegno, a seguito delle dichiarazioni del sindaco Ruggeri in merito alla costituzione di un nuovo Consorzio Turistico per la città morbegnese.

La volontà del Comune sarebbe quella di portare avanti un contestuale disimpegno dal Consorzio mandamentale visto che - nelle ipotesi prospettate - il nuovo ente si occuperebbe di Auditorium, Polo fieristico e Cantine. «Il settore turistico era uno dei pochi servizi gestito in maniera collegiale dai Comuni del mandamento. La creazione di un nuovo Consorzio - spiega il Pd - va nella direzione opposta e crea un’ulteriore frattura tra il Comune di Morbegno e gli altri Comuni della Bassa Valle, marginalizzando ancora di più quello che dovrebbe invece essere il polo di attrazione e progettazione condivisa dei servizi del territorio».

«Abbiamo assistito in questi giorni a una polemica del tutto fuori luogo, con toni decisamente esagerati. Crediamo però che ci siano luoghi e tempi adeguati per risolvere i problemi: ribaltare il tavolo e sedersi da soli in disparte non è certo uno di questi». fanno notare i vertici Dem del capoluogo di mandamento. «Il Consorzio Porte di Valtellina è chiamato ad un compito importante e centrale in un settore come quello dell’offerta turistica e culturale che negli ultimi anni ha visto degli importanti aumenti in termini di numeri e indotto. Inoltre, proprio in questi mesi ha avviato un interessante percorso di rinnovamento e ridefinizione organizzativa, in cui tutti i soggetti interessati possono aver modo di contribuire per migliorare l’azione del Consorzio. Anche per questo motivo risulta ancora più incomprensibile la decisione di creare un nuovo consorzio, che racchiuderebbe solo il Comune di Morbegno e che andrebbe a costituire l’ennesimo doppione, frammentando ulteriormente gli sforzi per promuovere e organizzare l’offerta turistica mandamentale».