Elezioni politiche 2018: liste chiuse, polemiche aperte in Valtellina

La Provincia porterà di sicuro in Parlamento due rappresentanti

DELUSI E CONTENTI Il presidente della Provincia, Luca Della Bitta

DELUSI E CONTENTI Il presidente della Provincia, Luca Della Bitta

Sondrio, 31 gennaio 2018 - La Provincia di Sondrio avrà (quasi) certamente almeno due rappresentanti in Parlamento, ma questa volta il Pd e la Lega provinciali porteranno un parlamentare ciascuno alla Camera dei deputati e non al Senato. Nemmeno un candidato valtellinese, invece, per Forza Italia, e un po’ di dispiacere da parte del coordinatore provinciale Filippo Rebai, ma le speranze di arrivare a Roma sarebbero state minime. Andiamo con ordine. Le elezioni politiche del 4 marzo permetteranno quasi certamente alla Valle di avere rappresentanza in Parlamento. Nel collegio uninominale del Lombardia 2 (Valtellina e Valchiavenna più 48 Comuni dell’Alto Lario) per la coalizione di centrodestra correrà Ugo Parolo e non l’uscente senatore Jonny Crosio, rimasto fuori dai giochi. Posto sicuro per il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia che, dopo l’esperienza in Provincia a Sondrio e quella milanese, tornerà a Montecitorio dove aveva già fatto due mandati nel 1996 e nel 2001.

Praticamente sicuro di tornare a Roma anche Mauro Del Barba, senatore uscente del Pd. Il morbegnese ha ottenuto la candidatura blindata da capolista nel proporzionale della Camera nel collegio che vede insieme a Sondrio anche Lecco, Merate, Cantù e Como. E dunque, considerando che il Pd ipotizza di riuscire a portare a casa 2 o 3 posti, per Del Barba si profila un ritorno a Roma, anche se, questa volta alla Camera dei deputati.

Cambio dal Senato alla Camera che interessa anche il terzo parlamentare uscente della provincia di Sondrio, ovvero il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, candidato nel collegio uninominale di Prato, in Toscana. Forza Italia, invece, ha snobbato la provincia di Sondrio, unico partito del panorama nazionale e locale che non è riuscito a piazzare alcun rappresentante nelle liste per la Camera o per il Senato. In gioco c’erano le candidature del coordinatore provinciale Filippo Rebai e quella del presidente della Provincia, nonché sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta, che speravano in un posto utile nel proporzionale della Camera. «Purtroppo è andata così e ovviamente dispiace – commenta proprio Rebai -. La partita è stata giocata su tavoli dove è stato difficile cercare di poter influenzare le decisioni. C’è dispiacere per il territorio, è un peccato non avere nemmeno un candidato nelle liste. Purtroppo la legge elettorale prevede 4 candidati su collegi molto grandi, con province più influenti di quella sondriese. Ci concentreremo sulle elezioni regionali». Tanti altri nomi valtellinesi nelle liste presentate lunedì, tutti pronti a giocarsela pur non avendo speranza di arrivare fino a Roma. Nell’uninominale di Montecitorio della provincia di Sondrio a darsi battaglia ci saranno tre donne.