Comitati valtellinesi in prima linea contro lo sfruttamento dei corsi d'acqua

Oltre cinquanta associazioni ambientaliste hanno sottoscritto un appello congiunto per richiedere una moratoria alle derivazioni

Un pescatore in riva al corso d'acqua

Un pescatore in riva al corso d'acqua

Sondrio, 20 ottobre 2016 - Oltre cinquanta associazioni ambientaliste hanno sottoscritto un appello congiunto per richiedere una moratoria alle derivazioni sui corsi d’acqua lombardi; l’istanza è stata trasmessa ieri al Presidente di Regione Lombardia Maroni e vede come primi firmatari i comitati valtellinesi che da anni lamentano un indiscriminato sfruttamento idroelettrico del reticolo idrico provinciale a danno dell’ambiente. L’appello è riferito ad una mozione votata all’unanimità in Consiglio Regionale lo scorso 7 settembre, che impegnava il Presidente a valutare la possibilità di una moratoria allo sfruttamento dei corsi d’acqua regionali sino alla miglior definizione del bilancio idrologico regionale e del Programma di tutela e uso delle acque. Con l’iniziativa, si richiede a Maroni di tradurre in atti concreti i contenuti della mozione prima del prossimo 4 dicembre 2016, data del Referendum Costituzionale: l’eventuale vittoria del SI, infatti, rischia di vanificare i lavori e le intenzioni espresse in mozione poiché Regione Lombardia non sarebbe poi “titolata” a decidere per competenze in tema energetico/demanio idrico che diventerebbero di esclusiva competenza dello Stato.