Giovedì 18 Aprile 2024

Il treno passa, ma le sbarre non si abbassano: "Il passaggio a livello sulla statale è pericoloso"

Paure e disagi di chi abita e lavora vicino a San Giacomo di Teglio dopo che un residente ha ripreso con il cellulare la scena. Del caso si è occupata anche Striscia di Eleonora Magro

Un passaggio a livello

Un passaggio a livello

Teglio, 25 novembre 2014 - «Attraverso il passaggio a livello almeno tre-quattro volte al giorno quando vado a lavorare. Il pericolo esiste e il problema è anche peggiorato da quando hanno abbassato il volume della campanella che segnala l’abbassamento delle sbarre per il passaggio del treno. Non si sente e bisogna stare attenti: si rischia di rimanere in mezzo al passaggio». Manuel Caratti, residente a San Giacomo di Teglio, è uno dei tanti cittadini che si trova a fare i conti con la pericolosità del passaggio a livello che sbocca direttamente sulla statale 38, luogo teatro di numerosi incidenti, anche mortali. «Sono 34 anni che abito in questa casa, vicino al passaggio. Una volta la campanella suonava forte, adesso, a causa dell’inquinamento acustico, hanno abbassato il volume senza contare che molte volte non si abbassano le sbarre e il treno passa senza protezioni», spiega Elisa Rainoldi. Qualche settimana fa, un residente ha ripreso con il cellulare il passaggio di un treno merci senza che le sbarre fossero chiuse. Una tragedia sfiorata tanto che ha destato la rabbia dei residenti che hanno chiamato «Striscia la notizia» per denunciare il pericoloso episodio.

«Quando le sbarre non scendono il treno rallenta e sul posto arrivano le forze dell’ordine per far passare in sicurezza il convoglio - spiega ancora Elisa Rainoldi - ma questa volta il treno è sfrecciato a tutta velocità in pieno giorno». «Mi è successo di ritrovarmi le sbarre sopra la macchina e avere il terrore che arrivasse il treno - sottolinea Anna Grosina -. Nelle giornate di pioggia, o con il rumore del traffico, è impossibile sentire la campanella, senza contare che per chi vuole immettersi sulla statale deve prestare attenzione al traffico delle auto oltre ad essere fermo sul passaggio a livello. C’è gente che pur di evitare il passaggio va fino a Chiuro passando da Castello». «È capitato molte volte di vedere le sbarre alzate, ma il treno di solito rallenta - spiega Mario Moretti, titolare di un bar -. Una volta mi è arrivata la sbarra sul tetto dell’auto. Dovrebbero mettere dei semafori intelligenti ma finora non è stato fatto niente». Quattro anni fa erano state raccolte anche delle firme: «Si doveva intervenire prima, tenendo più bassa la ferrovia - dice Vilma Fendoni -. Tra l’altro c’è l’attraversamento pedonale sulla statale, tra la ferrovia e la sponda retica di San Giacomo senza segnaletica. Magari c’è l’auto che si ferma per far passare il pedone ma poi da dietro un’altra auto sorpassa. Dovrebbe esserci una persona in divisa a regolare l’attraversamento». «Se i semafori sulla statale non si possono mettere allora si potrebbe pensare ad una sopraelevata come a Berbenno - spiega Matteo Franchetti -. Io passo sempre in macchina e mai a piedi».