Paride Cariboni, travolto dalla valanga a Madesimo
Madesimo (Sondrio), 14 febbraio 2016 - La passione per il fuoripista ha fatto una nuova vittima. Paride Cariboni, 34 anni, agente immobiliare residente a Gravedona ma originario di Colico, è morto ieri all’ospedale di Bergamo, dove era stato ricoverato in condizioni disperate dopo essere stato travolto da una valanga a Madesimo. La slavina, con un fronte di circa 50 metri, si è staccata a circa 2.800 metri di quota, in località «La Costa», sul monte Groppera, e ha travolto tre snowboarder che stavano effettuando un fuoripista.
Due diloro sono stati solo lambiti dalla massa di neve e sono riusciti a mettersi in salvo, mentre il terzo - Cariboni - ne è stato completamente travolto. La richiesta di aiuto è arrivata alla centrale operativa del 112 attorno alle 10 e immediatamente sono stati mobilitati i soccorritori. In quota sono saliti i medici del 118 con l’elicottero inviato da Como, quello di Sondrio, infatti, era decollato solo una decina di minuti prima per un intervento sulle piste di Aprica. Insieme a loro sono entrati in azione le squadre del Soccorso alpino e agli agenti della Polizia di Stato che prestano servizio di sicurezza e soccorso in montagna proprio sulle piste di Madesimo.
Dopo aver individuato lo snowboarder travolto dalla valanga, i soccorritori gli hanno prestato le prime cure del caso sul posto. Ma la gravità delle sue condizioni ha indotto i medici a disporne il rapido trasferimento all’ospedale del capoluogo orobico. Cariboni è stato così imbarcato sull’eliambulanza e trasferito a Bergamo dove, purtroppo, è morto poco dopo il ricovero. Sono tuttora in corso gli accertamenti da parte degli agenti di Polizia al fine di ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare le responsabilità della tragedia.
La vittima era nipote del costruttore Paride Cariboni (di cui portava il nome), imprenditore noto nell’Alto Lago per aver realizzato grandi opere, fra cui la Superstrada 36. Il padre della vittima, Giovanni Cariboni, è stato per anni sindaco di Colico e, fino al 1996, la famiglia faceva parte della Società impianti Val di lei. Solo pochi giorni fa cinque persone erano state travolte da due valanghe, verificatesi in rapida successione, nel Vallone di Valdisotto. In seguito al fatto, che fortunatamente non aveva avuto conseguenze gravi per gli sciatori coinvolti, un turista olandese di 52 anni era stato denunciato per aver causato il distacco.