Sondrio, ausiliari del traffico in prefettura: «Non ci pagano da tre mesi, salvate i posti di lavoro»

Vertice di mezzora tra i lavoratori e il capo di gabinetto per cercare di sbloccare gli arretrati

La rappresentante  degli ausiliari Santina Infantolino in prefettura (National Press)

La rappresentante degli ausiliari Santina Infantolino in prefettura (National Press)

Sondrio, 1 luglio 2015 - Pagare gli stipendi arretrati e salvare i posti di lavoro. Due le richieste avanzate ieri pomeriggio nell’incontro che la prefettura di Sondrio ha concesso agli ausiliari del traffico in servizio nel capoluogo valtellinese. Un faccia a faccia di trenta minuti tra Umberto Sorrentino, capo di gabinetto in rappresentanza del prefetto di Sondrio Carmelo Casabona, e Santina Infantolino, portavoce del personale deputato al controllo dei parcheggi regolati da parcometro.

«È stato un incontro cordiale in cui ho esposto le problematiche che io e i miei colleghi stiamo attraversando», spiega l’ausiliaria. «Il capo di gabinetto informerà il prefetto che si è detto disponibile ad aiutarci. Per la prima volta un’istituzione si è interessata alla nostra situazione».

Gli ausiliari della sosta impiegati a Sondrio sono sette dipendenti della cooperativa Verde a cui Aipa - agenzia specializzata nella riscossione dei tributi - ha appaltato il servizio per conto del Comune. La cooperativa non salda gli stipendi da marzo perché da dicembre Aipa ha interrotto i versamenti e tra le due società si è aperto un contenzioso.

«Ci sono stati nuovi contatti nei giorni scorsi - spiega Sergio Marcelli, segretario provinciale della Fisascat Cisl di Sondrio, la Federazione italiana sindacati di addetti servizi commerciali, affini e del turismo - ma non ci sono novità». Aipa vorrebbe versare alla cooperativa una cifra inferiore rispetto a quella prevista dal contratto di subappalto. Ma Verde ha respinto al mittente la proposta economica e bloccato il pagamento degli stipendi dopo averli anticipati per tre mesi.

«Domani - fa sapere Santina Infantolino a nome dei colleghi - incontreremo nuovamente il sindacato e decideremo quali strategie percorrere. Chiediamo soltanto il nostro stipendio e di mantenere il posto di lavoro».

Gli ausiliari continuano a sorvegliare i circa 40 parcometri di Sondrio «anche se non veniamo pagati», sottolineano i dipendenti della cooperativa Verde. «Svolgiamo un servizio per la comunità: anche grazie alla nostra presenza, i parcheggi a pagamento portano un incasso mensile di 100mila euro».

Gli arretrati oscillano tra gli 800 e i 1.000 euro al mese. «La maggior parte di noi - ricordano gli ausiliari - ha solo questo reddito per vivere. Abbiamo affitti da pagare e spese quotidiane da affrontare. Stiamo vivendo situazioni difficili: speriamo che la mediazione della prefettura possa aiutarci ad ottenere quello che ci spetta e a salvare i posti di lavoro. Non ci fermiamo, continuiamo con la nostra battaglia».