L'orso M25 ne ha fatte di cotte e di crude, ora cerca casa sul Mortitolo

Il radio collare collegato al sistema gps ha segnalato la presenza del plantigrado sopra l'abitato di Monno di Eleonora Magro

Un orso

Un orso

Tirano, 31 ottobre 2014 - Anche M25, l’orso di quasi 3 anni, presenza fissa in Valtellina dallo scorso mese di maggio, è in cerca di casa. Dopo le scorribande per tutta la Valle dell’Adda, brevi apparizioni oltre il confine svizzero, da una ventina di giorni il plantigrado maschio, originario del Trentino Aldo Adige, sembra intenzionato a trascorrere l’inverno nei boschi in quota sul Mortirolo, tra la provincia di Sondrio e quella di Brescia.

Ieri i tecnici della Polizia provinciale di Sondrio hanno rilevato la presenza di M25 sopra l’abitato di Monno, in Val Camonica, lungo la cresta della montagna, ad oltre 2.000 metri d’altitudine. Un monitoraggio reso possibile grazie al radio collare indossato dall’orso e collegato a sistema gps, che consente agli agenti della Polizia provinciale e ai tecnici dell’Ufficio Faunistico della Provincia di Sondrio di rilevare gli spostamenti dell’animale, compatibilmente con la corretta ricezione del segnale. Occorre però sfatare una credenza popolare: non tutti gli orsi vanno in letargo durante l’inverno. M25 ad esempio, lo scorso anno non si è ritirato in una tana. «Può aver inciso il clima mite che non ha portato abbondanti nevicate e gelate in quota – spiega Maria Ferloni Dell’Ufficio faunistico di Palazzo Muzio -. Sono animali imprevedibili, in generale il letargo inizia da novembre sino a marzo».

Sono in molti però a sperare in un lungo sonno per il plantigrado, che si è reso protagonista di diversi episodi di predazione di asini e pecore, razzie che hanno fatto infuriare gli allevatori valtellinesi. Risale all’11 ottobre scorso l’ultima razzia compiuta ai danni di sei pecore sopra la frazione tiranese di Cologna. E poco tempo prima altri ovini erano rimasti vittima dell’appetito di M25 in Valposchiavo. Nel corso dell’estate la strage di quattro asini in Val di Togno. Stasera conferenza pubblica a Chiesa in Valmalenco: «Sulle tracce dell’orso: una possibile convivenza».