Una lapide per ricordare la tragedia di Veronica, assassinata l’anno scorso

In programma iniziative per la commemorazione, come una fiaccolata nel giorno del suo compleanno di Eleonora Magro

Lapide in ricordo di Veronica Balsamo davanti alla Chiesa di Roncale a Grosotto

Lapide in ricordo di Veronica Balsamo davanti alla Chiesa di Roncale a Grosotto

Grosotto, 10 luglio 2015 - Gli occhi color nocciola di ragazza, quello sguardo velato di malinconia, impressi in una fotografia. Fissano chiunque vada a visitare la lapide posta a Roncale, dove il 23 agosto 2014 è stata uccisa Veronica Balsamo, ventitreenne cameriera di Tiolo, frazione di Grosio. I fiori colorati sono stati appoggiati con cura a fianco alla lapide voluta dalla mamma della ragazza, per non dimenticarla. Ed è difficile rimanere indifferenti camminando sul ciglio della stradina sopra il bosco dove fu ritrovato il corpo senza vita della ragazza. Un luogo trasformato per sempre la notte dell’omicidio di cui è accusato Emanuele Casula, il 18enne apprendista saldatore, amico della giovane, accusato dell’omicidio della stessa oltre che del tentato omicidio del chierichetto 32enne Gianmario Lucchini. Proprio il prossimo 23 luglio (esattamente un mese prima del triste anniversario della morte di Veronica) si terrà l’udienza preliminare di Casula in tribunale a Sondrio. In aula, come già hanno La lapide dedicata a Veronica Balsamoannunciato, ci saranno i genitori della giovane, Sonia Valle e il marito Giancarlo Balsamo, assistiti dall’avvocato Enza Mainini. L’udienza sarà la prima occasione di incontro faccia a faccia tra il reo confesso Casula e i familiari di Veronica. Intanto amici e parenti parteciperanno alla fiaccolata che mamma Sonia sta organizzando per il 2 agosto, il giorno del compleanno della figlia. Un omaggio alla giovane e un modo per ricordarla attraverso la camminata che dall’abitato di Grosotto sale fino a Roncale. Un’iniziativa condivisa anche dal sindaco di Grosotto che invita alla riflessione e a non dimenticare quanto accaduto. La lapide posta a Roncale «è un segno tangibile per ricordare la terribile tragedia successa – sottolinea Guido Patelli, primo cittadino del paese –. Non è giusto dimenticare, i gesti e le manifestazioni che saranno organizzate devono essere un momento di riflessione per i giovani e soprattutto devono servire da monito, affinché sia loro chiaro la gravità di quanto accaduto e che certe scelte sbagliate hanno delle conseguenze pesanti».