I carabinieri (Foto archivio)
Tirano, 17 settembre 2014 - Lancia oggetti dalla finestra e si barrica in casa con la fidanzata. Momenti di tensione nel pomeriggio a Tirano, dove alcuni passanti hanno visto nel pomeriggio un giovane lanciare oggetti sulla strada da una abitazione. Nel timore che qualche oggetto, di diverse dimensioni, potesse colpire uno o piu' pedoni un passante ha lanciato l'allarme al 112. All'arrivo sul posto di alcune pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile della locale Compagnia, il giovane si è chiuso dentro all'alloggio nel quale è presente anche la sua fidanzata. Diversi carabinieri hanno intavolato un confronto per convincere il ragazzo ad aprire la porta.
La situazione è rientrata verso sera. Il colonnello Paolo Ferrarese, comandante provinciale dell'Arma di Sondrio, giunto sul posto a metà pomeriggio con il maggiore Gian Enrico Burri, ha dialogato a lungo con il giovane cercando di convincerlo ad aprire la porta, ma ogni tentativo di persuasione è risultato vano. L'ufficiale, pertanto, d'intesa con il magistrato di turno della Procura di Sondrio, ha ordinato ai suoi uomini di fare irruzione in casa, prima che la situazione potesse degenerare dopo diverse ore di inutili trattative e anche di paura per la ragazza. I militari hanno sfondato la porta bloccando l'operaio che poi è stato accompagnato con l'ambulanza in ospedale per essere sottoposto a immediati esami clinici volti a stabilire, innanzitutto, il suo reale stato di salute e se abbia agito sotto l'effetto di sostanze. Nessun problema per la ragazza che era con lui e che, secondo il suo racconto, avrebbe inutilmente cercato di convincerlo ad aprire la porta.