Chiavenna, polemica sulle epigrafi all'ingresso della città: "Non è un bel biglietto da visita"

Alcuni commercianti chiedono di trovare una sistemazione alternativa agli annunci funebri. E anche i turisti vorrebberro una posizione diversa

Le epigrafi contestate

Le epigrafi contestate

Chiavenna, 9 aprile 2015 - Anche le epigrafi funebri fanno discutere. All’ingresso di Chiavenna, alla rotonda delle quattro strade, si possono trovare due spazi dedicati agli annunci funebri. Da anni però alcuni commercianti chiedono che gli annunci siano spostati dall’ingresso della città. Anche alcuni turisti sembrano non gradire il “benvenuto”.

Alcuni dei negozianti vorrebbero che questi spazi fossero dedicati a pubblicizzare la città di Chiavenna. Il problema sussiste anche davanti alla stazione ferroviaria. «Le bacheche - spiegano alcuni commercianti della zona - avrebbe senso se si trovassero vicino alla chiesa, alle onoranze funebri e magari nella piazza del comune, ma nel centro storico non fanno una bella impressione».

Ma il problema delle epigrafi non è isolato e anche i cartelloni pubblicitari ormai dismessi fanno discutere. A Prata Camportaccio nel mirino del Comune sono finiti una serie di vecchie recinzioni e alcuni “resti” di vecchi cartelloni pubblicitari abbandonati e arrugginiti a bordo strada. L’intervento toccherà il centro abitato di San Cassiano lungo la statale 36, lavori che andranno a vantaggio del paesaggio e della sicurezza stradale. Gli interventi di manutenzione serviranno soprattutto per migliorare il decoro urbano delle strade e la valenza turistica dell’intera valle.