Giallo di Grosotto. Veronica, morta in un dirupo: nuova autopsia

Per 2 mesi la salma non può essere restituita alla famiglia di Susanna Zambon

Caduta nella scarpata, morta Veronica Balsamo

Caduta nella scarpata, morta Veronica Balsamo

Grosotto, 24 settembre 2014 - Il corpo di Veronica non potrà essere restituito alla famiglia probabilmente ancora per un paio di mesi. Ieri mattina è arrivata sul tavolo del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, la richiesta di incidente probatorio per la nuova autopsia da effettuare sul corpo della giovane cameriera di Grosio, trovata senza vita domenica 24 agosto in un piccolo dirupo vicino alla chiesa di Roncale, a Grosotto. Nei prossimi giorni, quindi, il Gip deciderà se concedere o meno l’incidente probatorio, ma è praticamente scontato che dirà sì alla richiesta della Procura di Sondrio. Certo, non si tratta di una procedura che si può definire usuale. Infatti, la legge prevede che le perizie autoptiche possano essere effettuate come accertamenti tecnici irripetibili oppure attraverso l’incidente probatorio. La differenza tra le due procedure è essenzialmente che nel primo caso l’autopsia viene effettuata da un perito nominato dalla Procura, nel secondo è il Tribunale a scegliere l’esperto. Nel caso di incidente probatorio, inoltre, è maggiore e più significativo il contraddittorio tra le parti, in questo caso la Procura di Sondrio, che ha nominato come suo esperto che assisterà agli accertamenti la nota anatomopatologa forense Cristina Cattaneo, e l’unico indagato per la morte di Veronica, il fidanzato 18enne Emanuele Casula, il cui legale, l’avvocato Francesco Romualdi, ha nominato a sua volta un perito per l’autopsia. Ebbene, dando per scontato che il giudice Camnasio accoglierà la richiesta di incidente probatorio, dovrà poi nominare un perito che effettuerà l’esame. Questo dovrebbe avvenire a breve, probabilmente la prossima settimana, ma solitamente l’esperto chiede 60 giorni per presentare l’esito della perizia. E difficilmente prima dei risultati e della loro discussione il Pubblico ministero darà il nullaosta alla sepoltura della 23enne. Non se ne parla, quindi, per almeno ancora due mesi.