Mistero della morte di Veronica, precipitata in un dirupo. "L'autopsia sarà decisiva"

Slitta di 24 ore l'esame autoptico previsto sul corpo della 23enne morta sabato scorso precipitando in un dirupo. La procura è cauta: "A un primo esame sul corpo senza vita della giovane non appaiono lesioni che facciano propendere a una causa diversa, nel decesso, dalla caduta accidentale. Ma aspettiamo di eseguire l'autopsia"

Caduta nella scarpata, morta Veronica Balsamo

Caduta nella scarpata, morta Veronica Balsamo

Grosotto (Sondrio), 27 agosto 2014 - Mistero della morte di Veronica Balsamo, slitta di 24 ore l'autopsia che era prevista sul corpo della 23enne morta sabato scorso precipitando in un dirupo subito dopo essere uscita dall'auto sulla quale si era appartata nei boschi di Grosotto ( Sondrio) con Emanuele Casula. Il 18enne, operaio, è ora ricoverato all'ospedale Morelli di Sondalo per lievi lesioni che si è procurato cappottandosi con la macchina quando si è allontanato dal luogo di quella che, al momento, è ritenuta dai carabinieri del Comando provinciale una disgrazia. La Procura di Sondrio, guidata da Fabio Napoleone, è cauta.''L'esame autoptico - ha spiegato il magistrato - sarà decisivo. Anche se da un primo esame sul corpo senza vita della giovane non appaiono lesioni che facciano propendere a una causa diversa, nel decesso, dalla caduta accidentale. Ma aspettiamo di eseguire l'autopsia e di conoscerne i risultati, prima di trarre conclusioni che potrebbero altrimenti rivelarsi affrettate". 

Nelle prossime ore, potrebbe essere riascoltato il 18enne. "Non avanzo alcuna ipotesi - si è limitato a dire Giancarlo, il padre della ragazza che lavorava come cameriera nell'Engadina, in Svizzera -. Aspetto di sapere l'esito dell'autopsia. Tutto è in mano alla Procura e ho fiducia nell'operato di chi indaga per fare piena luce su cosa è successo"