Raid notturno in pieno centro a Morbegno: nel mirino dei ladri il bar Folcher

All’apertura del locale pubblico Sonia Marraffa ha fatto l’amara scoperta: la cassa a terra sul pavimento, la porta laterale che dà all’accesso al tunnel che conduce al cortile interno del caseggiato era stata forzata di Michele Pusterla

Sul furto indagano i carabinieri (Orlandi)

Sul furto indagano i carabinieri (Orlandi)

Morbegno (Sondrio), 28 ottobre 2014 - Nella notte raid dei soliti ignoti al bar Folcher nel centro storico di Morbegno. Modesto il bottino: circa 400 euro in contanti, fra banconote e monetine (queste ultime in prevalenza).All’apertura del locale pubblico, di mattina presto, Sonia Marraffa ha fatto l’amara scoperta: la cassa a terra sul pavimento, la porta laterale che dà all’accesso al tunnel che conduce al cortile interno del caseggiato era stata forzata, peraltro senza eccessivi segni di effrazione. La donna, a quel punto, attorno alle 7 ha dato l’allarme ai carabinieri che hanno mandato sul posto, per un primo sopralluogo, una pattuglia dalla vicina caserma cittadina.

«I ladri - racconta Giorgio Del Nero, gestore con la moglie Sonia da due anni e quattro mesi dello storico bar di Morbegno - si sono portati via i pochi soldi lasciati nella cassa, poi buttata a terra, ma che per fortuna sembra ancora funzionante. Non contenti sono entrati nel locale adibito a cucina, dove hanno aperto alcuni scatoloni di cioccolatino, facendosene una scorpacciata. Infine, probabilmente per dissetarsi dopo la scorpacciata di cioccolato, si sono bevuti il the all’Aloe. Quindi se ne sono andati del tutto indisturbati, così come erano arrivati».

«A quanto ci risulta nessun vicino ha udito rumori sospetti - aggiunge l’esercente, titolare pure della vicina profumeria-abbigliamento “La bottega di Momo” affacciata su piazza Tre Fontane ossia Marconi -. È la prima volta che subiamo un furto, mentre con precedenti gestioni mi ricordo che le incursioni erano state ben tre, ma allora c’erano le macchinette videopoker che noi non abbiamo più voluto tenere. Il bar non è dotato di sistema di videosorveglianza perchè non essendoci nulla di valore da rubare mai avremmo pensato a un possibile furto. Ora sul portone, dal quale sono penetrati i ladri, ho messo una grossa catena, per renderlo più sicuro».