Casa di riposo Ambrosetti: più posti per anziani e personale

"Se è stato possibile realizzare questi lavori è soprattutto grazie alla generosità dei morbegnesi" di ALESSIA BERGAMINI

Il taglio del nastro (National Press)

Il taglio del nastro (National Press)

Morbegno, 26 maggio 2016 - Con una cerimonia sobria ma molto sentita e partecipata, nel pomeriggio di ieri, alla casa di riposo Ambrosetti Paravicini di Morbegno, è stata festeggiata la fine dei lavori per la costruzione del nuovo padiglione «Andrea Paravicini», nonché quelli di ammodernamento del padiglione omonimo già esistente. Ingente l’investimento necessario per l’attuazione dell’opera: quasi sei milioni di euro, tre e mezzo dei quali erano nelle disponibilità della casa di riposo grazie a donazioni.

«Se è stato possibile realizzare questi lavori è soprattutto grazie alla generosità dei morbegnesi – sottolinea il dottor Emilio Campanella, presidente della Fondazione Casa di riposo Ambrosetti paravicini onlus – Questi tre milioni e mezzo di euro, infatti, sono frutto di donazioni ricevute dai cittadini e dal cinque per mille. Non possiamo quindi che ringraziare i morbegnesi e i i residenti dei Comuni del territorio per la generosità che è anche una grande dimostrazione di stima nei confronti dell’istituto. Ciò è la dimostrazione di come i cittadini sentano la casa di riposo come la nostra grande famiglia».

Il nuovo padiglione è destinato ad ampliare l’offerta della struttura assistenziale morbegnese, portando il totale dei posti letti a 190. Inoltre è previsto un sensibile aumento del personale dipendente, che attualmente conta 150 unità. «Entro un paio di mesi verranno conclusi gli adempimenti burocratici – continua il presidente - Quindi si andrà a incrementare i servizi offerti, che vanno dalla Rsa classica a quella «aperta», ovvero ospitante anziani che necessita di bassa assistenza sanitaria e che possono uscire autonomamente dalla residenza. Presenti poi spazi per le cure intermedie e quelli per le cure ad alta intensità, rivolte a soggetti post acuti o post operatori con necessità di riabilitazione».

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sottosegretario di Regione Lombardia Ugo Parolo, il presidente della Comunità montana Christian Borromini e il sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri, oltre al direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario (ex Asl) Beatrice Stasi con il responsabile della vigilanza Lino Buratti. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al direttore generale della Fondazione, dottor Giancarlo Ricetto, per la grande passione e l’impegno profuso nel portare a termine l’importante opera.