Morto a 20 anni in un incidente, una canzone di Vasco per ricordare Luca

Quando martedì sera la sua Subaru è sfuggita al controllo e si è schiantata prendendo fuoco in un istante è finito tutto

Luca Guglielmana

Luca Guglielmana

Mese, 11 febbraio 2016 -  Quando, martedì sera, la sua potente Subaru blu è sfuggita al controllo e si è schiantata prendendo fuoco, lungo la Statale 36, Luca Guglielmana stava facendo ritorno a casa da Lecco, dove si era recato proprio per ritirare l’auto che aveva fatto riparare. In un istante è finito tutto. Le sue passioni e i sogni da ventenne si sono infranti contro una cabina elettrica, lasciando nella disperazione i famigliari e gli amici. Appassionato di motori, la giovane vittima dello schianto, aveva frequentato l’Itcg Leonardo Da Vinci di Chiavenna e, dopo aver interrotto gli studi da geometra, aveva trovato lavoro oltreconfine.

In Engadina era impiegato come magazziniere, ma la sua famiglia era a Mese: qui, infatti, vivono la mamma Michela Guglielmana e i due fratelli minori. Nei ricordi degli amici Luca è descritto come una persona bella e semplice, capace di farsi benvolere da tutti grazie al suo sorriso. Tanta l’incredulità fra i suoi coetanei, alcuni dei quali non hanno mancato di lasciare un messaggio commosso attraverso il social network Facebook.

«Resterai qui con tutti, perché tutti ti hanno amato. Arrivederci Luch. Ti voglio bene» si legge fra i pensieri di un’amica, mentre un’altra dedica al giovane scomparso la canzone «Gli angeli» di Vasco Rossi, accompagnandola con un abbraccio e un semplice «Ciao Luch». Pensieri carichi di affetto e nostalgia, lasciati da chi è ancora troppo giovane per accettare la perdita improvvisa e tragica di un amico. Una vita spezzata forse anche da quella passione per le auto che lo potrebbe aver portato a correre troppo sulls Superstrada 36.

di ALESSIA BERGAMINI