Livigno, sigilli a vasta area sciabile

Riguarda la realizzazione dell'impianto di sci Vallaccia - Monte della neve in località Trepalle

Il sequestro

Il sequestro

Livigno 21 novembre 2015 - Una storia infinita. E'  quella che riguarda il realizzando impianto di sci Vallaccia - Monte della Neve in località Trepalle, Comune di Livigno. Infatti, martedì 10 novembre gli agenti del Corpo Forestale dello Stato - Comando Stazione di Bormio guidati d Fabio Cantoni per conto del Comando Provinciale con a capo Andrea Turco, in collaborazione con agenti della Polizia Locale di Livigno, dopo vari sopraluoghi effettuati precedentemente hanno eseguito il sequestro preventivo di un’area di circa 2200 mq posta in località Monte della neve, a 2700 metri di quota, in una zona di elevata naturalità sottoposta a vincolo paesaggistico - ambientale - idrogeologico e ricadente in area Sic (Sito di importanza comunitaria denominato Vallaccia - Pizzo Filone).

La zona posta sotto sequestro fa parte del realizzando complesso sciistico, sulla quale la Società Mottolino S.p.a. e la Ditta Esecutrice dei Lavori Silver S.r.l., non osservando la sospensiva dei lavori emanata dal Tar Lombardia in data 24 settembre, che non riguardava le opere interrate già iniziate il 24 settembre e in assenza dei necessari atti autorizzativi edilizi e ambientali (come riscontrato dai rilievi tecnici del geometra Daniele Cantoni dell'Ufficio tecnico comunale) avevano proceduto alla realizzazione ex novo di una pista da sci di raccordo e rettifica con quelle già esistenti in loco, autorizzata in Conferenza dei Servizi dalla Comunità montana, nonché allo spianamento e livellamento di terre (con una movimentazione di circa 4.400 mc) provenienti dalla realizzazione delle fondazioni della stazione di partenza della nuova seggiovia nell’area circostante.

Lunedì 16 novembre, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio Carlo Camnasio ha accolto la richiesta di convalida del sequestro preventivo avanzata dal Pubblico ministero, decretandone pertanto l’esecuzione e la notifica agli interessati. Attualmente risultano indagati per i reati di mancata osservanza delle disposizioni impartite dall’autorità e per abuso edilizio - ambientale, il legale rappresentante della Società Mottolino Luciano Rocca, il direttore dei lavori Piergiacomo Giuppano, e il legale rappresentante della ditta Silver esecutrice dei lavori Battista Simone Silvestri