Livigno, niente sanatoria: multe salate per i pieni di gasolio nei maxi serbatoi

Attacco della Lega Nord ai senatori valtellinesi e al Governo

Un camion

Un camion

Livigno, 27 maggio 2015 - Sul caso serbatoi dei camion di Livigno e le multe confermate agli autotrasportatori valtellinesi, il senatore della Lega Jonny Crosio esprime parole dure contro il Governo e i due senatori valtellinesi Mauro Del Barba e Benedetto Della Vedova. «Parole tante, risultati concreti nessuno. E intanto i nostri autotrasportatori continuano ad essere chiamati per le udienze e a pagare gli avvocati per difendersi dallo Stato. La promessa dei senatori valtellinesi della maggioranza Del Barba e Della Vedova risale a un mese e mezzo fa e si sarebbe dovuta concretizzare in una settimana. Purtroppo per gli autotrasportatori, ad oggi non ci sono provvedimenti né documenti ufficiali che in qualche modo li sollevino dal pagamento delle multe e dei tributi», spiega Crosio.

In questi giorni l’Agenzia delle Dogane ha inviato 120 avvisi di pagamento, per un ammontare di un milione di euro, ad altrettanti camionisti «colpevoli» di aver fatto il pieno a Livigno in serbatoi non omologati, maggiorati rispetto al certificato d’origine. Una vicenda finita nelle aule dei Tribunali, con ricorsi presentati dagli autotrasportatori che rischiano di finire sul lastrico se costretti a pagare le pesanti sanzioni. Sul caso, Crosio aveva presentato una prima interrogazione nel luglio 2014, un ordine del giorno a novembre, approvato all’unanimità in commissione Lavori pubblici e Ambiente in seduta congiunta, una seconda interrogazione il 30 gennaio scorso.

«Nessuno ha mai risposto alle mie interrogazioni né dato seguito al mio ordine del giorno - continua il senatore Crosio -, ma questo non sarebbe un problema se non fosse che nulla si è ancora risolto e gli autotrasportatori vivono con grande preoccupazione una vicenda che mette a rischio la sopravvivenza delle loro aziende in un periodo tutt’altro che facile per il settore». «Vorrei sapere sulla base di cosa Del Barba e Della Vedova hanno pubblicamente assicurato una pronta soluzione indicando una settimana per la conclusione definitiva – conclude Jonny Crosio -. Ritengo quantomeno scorretto illudere lavoratori onesti che non hanno colpe ma che sono vittima della nostra burocrazia. Che i due senatori dicano finalmente come stanno le cose, questa volta facendo riferimento a documenti ufficiali perché di promesse del Governo Renzi la gente ne ha abbastanza».