Incidenti in montagna, portate in salvo tre persone in poche ore

I tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico di Morbegno hanno effettuato due interventi in poche ore. Il primo a Gerola Alta e il secondo a Bema

Vane le operazioni di soccorso per la donna

Vane le operazioni di soccorso per la donna

Morbegno, 30 agosto 2015 - I tecnici della VII Delegazione Valtellina del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico di Morbegno hanno effettuato due interventi in poche oreIl primo poco dopo mezzogiorno, a Gerola Alta, a circa 1300 metri di quota, lungo il sentiero sul versante del Pizzo Picca, per recuperare un uomo residente in zona. Uscito in cerca di funghi, a un certo punto è scivolato e si è procurato una distorsione alla caviglia. Lo hanno raggiunto e recuperato per mezzo della barella portantina e poi lo hanno trasportato fino all'ambulanza.

Il secondo intervento sta per concludersi e riguarda due ragazzi di Asso (Como), anche loro usciti per funghi nei boschi sopra Bema. Sono però rimasti bloccati in una cengia, a circa 1200 metri di quota. L'intervento per riportarli in salvo, illesi, è stato abbastanza complesso e molto tecnico, perché i soccorritori hanno dovuto imbragarli e calarli lungo una valletta molto impervia per circa 150 metri.